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La risposta all’interrogazione di Di Bari: «I tributi saranno riscossi dall’Agenzia delle Entrate»

La Redazione
Il Palazzo di Città
Si parla di "interesse dell'Amministrazione e della comunità contribuente" dato che l'Agenzia delle Entrate-Riscossioni "garantisce tutti rispetto all'efficacia dell'azione riscossoria"
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A meno di 24 ore dalla nota dell’ex sindaco Lello Di Bari, divulgata a mezzo stampa (leggi QUI), nella quale si contesta l’affidamento della riscossione coattiva dei tributi comunali all’Agenzia Entrate-Riscossioni (nuovo nome di Equitalia), giunge “tempestiva” la risposta scritta all’interrogazione presentata a settembre scorso dalle consigliere Laura De Mola (FI) e Maria Rosaria Olive (COR).

L’ex sindaco, attuale consigliere di opposizione di FI, lamentava tra l’altro proprio l’inerzia del sindaco nel fornire le risposte in merito alla risoluzione del contratto Tri.Com che, per legge, dovevano pervenire agli interessati entro trenta giorni dalla presentazione dell’interrogazione stessa. La risposta conferma l’affidamento della riscossione coattiva dei tributi comunali proprio all’Agenzia che, in tante circostanze, ha tolto il sonno a molti cittadini.

A rispondere all’interrogazione è stato il vicesindaco Giovanni Cisternino, che parla di “interesse dell’Amministrazione e della comunità contribuente” dato che l’Agenzia delle Entrate-Riscossioni “garantisce tutti rispetto all’efficacia dell’azione riscossoria”.

A tale argomentazione, però, si contrappongono le remore dei cittadini supportate dai tanti (più o meno eclatanti) casi di vessazione perpetrati dall’ente a loro danno.

In un periodo di crisi prolungato e senza certa fine, la cartella esattoriale con il timbro dell’agenzia delle entrate, rappresenta un incubo che si traduce nell’esponenziale aumento degli interessi sui tributi non corrisposti, in pignoramenti dei beni, nella perdita di quanto si è accumulato in una vita di sacrifici.

giovedì 30 Novembre 2017

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Ruggieri giovanni
Ruggieri giovanni
6 anni fa

Che dire…..Hanno tolto la maschera e si sono rivelati quello che sono…..COMUNISTI.

Romano Bianco
Romano Bianco
6 anni fa

Italia: unico paese al mondo dove a esigere il pagamento delle tasse si viene chiamati vessatori e comunisti.
Ma si sa: per l'imprendopiteco italiota l'aliquota ideale è zero, e l'orario di lavoro ideale dei dipendenti h 24 x 365 giorni l'anno. Ovviamente senza pause, senza mensa, senza malattia.
Quando comincia la rivoluzione?