L’opera “Il Seminatore” dell’operaio-artista Felice Vannella era pronta da più di due anni. Doveva essere l’ultimo ‘segno’ lasciato in dono a Pezze dal Comitato per le celebrazioni del Bicentenario.
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Dopo le dovute autorizzazioni era stata decisa anche la collocazione davanti all’ ingresso del costituendo Museo delle tradizioni contadine.
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Poi c’è stato il Covid-19 e tutto è stato bloccato. L’opera era stata anche sistemata materialmente su un masso di pietra ed attendeva di essere presentata ufficialmente alla cittadinanza. Ma non si poteva presentarla prima dell’inaugurazione del museo.
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Si, è vero, provengono da percorsi diversi, ma sono proiettati ad ottenere lo stesso obiettivo: “considerare la semenza” delle origini di una comunità prima di tutto rurale e poi anche artigiana.
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Il Seminatore e il Museo accomunati dalla stessa data di nascita e dallo stesso destino. La loro missione doveva cominciare insieme, in un unico evento. Ecco il motivo di tanto ritardo e della inaugurazione di oggi martedì 14 settembre alle ore 18.30.
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Alle 18.00 invece, sempre dono alla comunità del Comitato del Bicentenario, sarà presentato l’allestimento di foto artistiche stampate in grande formato i cui autori sono tutti Fotografi professionisti o dilettanti di Pezze.
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Hanno donato i loro scatti Vito Cardone, Valentina Franceschini, Mauro Martellotta (FasanoFotografica), Gianluca Palasciano, Vito Pascazio, Ninì Patronelli.
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Le foto raffiguranti scorci del territorio di Pezze, Pozzo e Torre Canne sono state sistemate nella Sala Riunioni Comunale (accanto all’Ufficio Anagrafe) allo scopo di abbellire i muri della stessa e renderla più accogliente, anche in considerazione del fatto che lì si celebrano matrimoni e altri eventi ufficiali. Certo una decina di foto non bastano a “sanare” una Sala perché essa va veramente sanata, ma il Comitato ha voluto dare comunque un inizio.
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Le due presentazioni avverranno alla presenza del Sindaco Dott. Francesco Zaccaria e di altri Assessori.
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