Calcio

L’Us Città di Fasano sospende le sue attività

La Redazione
L’Us Città di Fasano sospende le sue attività
«La salute dei nostri tesserati viene al primo posto», dichiara il direttore generale biancoazzurro Antonio Obbiettivo
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L’Us Città di Fasano comunica che, in ottemperanza alle nuove disposizioni presenti nel DPCM emanato dal governo e alla luce dei provvedimenti adottati dalla Federazione sulla ripresa delle attività ufficiali, gli allenamenti della squadra sono sospesi fino al 16 marzo salvo ulteriori valutazioni.

In un momento così difficile per tutto il movimento calcistico italiano e per la Nazione intera, la soluzione migliore è quella di seguire quanto raccomandato dalle istituzioni per debellare la pandemia e cercare di tornare quanto prima alla normalità.

«Le valutazioni e le decisioni assunte dalla Lega Nazionale Dilettanti sono state accolte positivamente dalla nostra Società – ha dichiarato il direttore generale biancoazzurro Antonio Obbiettivo – abbiamo deciso di sospendere tutte le attività perché riteniamo sia impossibile allenarsi senza avere contatti fisici, senza respirare, senza toccare la palla con il corpo, con le mani, insomma dei paradossi che vìolano e ridicolizzerebbero persino le banalissime e basilari norme di prevenzione diffuse dalla FMSI. Eppure abbiamo adottato tutte le precauzioni indispensabili in ottemperanza alle normative emanate in materia di igiene e sanificazione. Abbiamo una area medica di prim’ordine e proprio nel rispetto della loro professionalità ed in virtù delle loro conoscenze ritengo oltremodo inutile o quantomeno commediante la presenza dello staff sanitario e medico relativamente a questa emergenza agli allenamenti. Dovrebbero certificare qualcosa di astratto, garantendo il contenimento del COVID-19? Ma poi in che modo? Solo misurando la febbre? Alcuni dei nostri ragazzi viaggiano in treno, altri in pullman, chi può garantire per loro? Ovviamente nessuno mette in conto che tutto ciò ricadrebbe sotto la responsabilità delle Società, trascurando inoltre che i nostri medici potrebbero essere impegnati in situazioni ben più serie in questo momento critico. Riprenderemo gli allenamenti lunedì 16 salvo ulteriori valutazioni. La salute dei nostri tesserati, dei loro parenti e dei nostri tifosi viene al primo posto. Ci faremo trovare pronti e rigenerati alla ripresa, intanto pensiamo a battere l’avversario più pericoloso in questo momento!»

mercoledì 11 Marzo 2020

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