Calcio

Savelletri perde in rimonta a Noci su un campo al limite della regolarità

La redazione
Il "De Luca Resta" di Noci al buio
Sotto accusa la direzione di gara: in una partita che, molto probabilmente, per il forte acquazzone abbattutosi su Noci non doveva essere giocata. Errori imperdonabili del direttore di gara e il Savelletri perde immeritatamente.
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Ennesimo “furto” perpetrato ai danni del Savelletri. I biancocelesti hanno perso la gara e tre punti d’oro in classifica, a causa dell’ arbitraggio assolutamente discutibile.

Al “De Luca Resta” di Noci, è in programma la gara valevole per l’ottava giornata del campionato di Seconda Categoria tra Noci Azzurri e Savelletri. Designato come direttore di gara il sig. Nicolò De Nicolo della sezione di Molfetta.

A Noci, come in tutta la Puglia, la situazione metereologica non è delle migliori, lampi e forti tuoni preannunciano l’imminente temporale sulla cittadina barese. Puntuale come un orologio svizzero, a pochi minuti dal fischio d’inizio, si abbatte un violento nubifragio sul rettangolo di gioco, in erba sintetica. Sono bastati pochi minuti di forte pioggia a causare un allagamento totale del terreno di gioco, che diventa assolutamente impraticabile e pericoloso per l’incolumità dei giocatori.

L’accurata decisione, del direttore di gara, come da direttive AIA, è quella di aspettare 45′ e poi effettuare una ricognizione del terreno di gioco e valutarne la regolarità.
Dopo 40′ di attesa, il direttore di gara effettua il sopraluogo coadiuvato dai due capitani, mentre gli inservienti con l’aiuto di scope ea altri attrezzi utili cercano di rimuove l’acqua dalle zone allagate.

La decisione del direttore di gara, di concerto con i due capitani è di dare inizio alla gara. Alle 15:15 palla a centrocampo e fischio d’inizio. Il primo tempo si gioca senza azioni degne di nota, la partita prosegue fino al duplice fischio che sancisce la fine del primo tempo e concede l’intervallo alle due squadre.
Intervallo che dura però molto poco, solamente un paio di minuti. Decisione presa per velocizzare i tempi ed evitare che cali il buio, visto che l’impianto di Noci non ha in perfetta efficienza l’impianto di illuminazione. I calciatori prontamente richiamati dal direttore di gara, si ripresentano in campo per l’inizio della seconda frazione di gioco.

Secondo tempo che inizia già con una condizione di visibilità precaria. Le torri dei fari non funzionano regolarmente, e tra l’altro sembrano non essere regolamentari. Precario il loro posizionamento, che lascia un buio totale a partire dal centrocampo, fino all’area offensiva del Savelletri. Unica zona “illuminata”, più o meno sufficientemente è l’area offensiva del Noci. Già di se queste condizioni ambientali non dovrebbero consentire il prosieguo della gara, non una certa luce naturale. Immaginiamoci poi verso la fine della gara.

Il Savelletri al 55′ trova il gol del vantaggio grazie ad un’incornata di Micele, su calcio d’angolo battuto da Cofano. Sarà bastato questo vantaggio del Savelletri a cambiare il metro arbitrale, e il sig. De Nicolo è diventando oltremodo casalingo. Subito dopo viene negata la concessione di un calcio di rigore palesemente netto a favore del Savelletri, su cui l’arbitro inspiegabilmente sorvola asserendo che è tutto regolare. Il Savelletri con una condotta di gara accorta mantiene comunque il risultato a suo favore.

A pochi minuti dal termine ormai nel buio più totale, tant’é che il calciatori dal limite del campo erano difficilmente visibili, anche a causa della divisa indossata, totalmente di colore nero. Il direttore di gara sembra incurante di simile importante particolare sembra essere divenuto superman con la super vista, e continua a far giocare la gara, incurante del buio più totale.

Le decisioni arbitrali a senso unico, del sig. De Nicolo fanno riversare e presidiare costantemente la metà campo del Savelletri dai giocatori del Noci. Viene concesso l’ennesimo calcio di punizione, anche questo molto discutibile. Sugli sviluppi del gioco, il Noci agguanta il pareggio, e già questo è un risultato che va stretto al Savelletri.

Al 90′, sul risultato di 1-1 l’arbitro decide di concedere 4′ di recupero, mentre i calciatori, disperati, chiedono la sospensione della gara, che si sta giocando ormai in un ambiente ridicolo, è completamente tutto buio, non si vede nulla, non si distinguono i giocatori e non si riescono a seguire le fasi di gioco e in molti frangenti non si nota neanche la palla.

Ultimo giro di lancette, rinvio lungo del portiere di casa, la palla che si perde nel buio più totale, non si sa dove sia finita, l’arbitro che si trovava proprio dalla zona più buia (il centrocampo), riesce a vedere chi sa che cosa… beato lui … da centrocampo non si vedeva neanche la palla in gioco, già dimenticavamo era superman che arbitrava…! Un fischio rompe le tenebre, e l’eroico direttore di gara decreta un calcio di rigore a favore del Noci per una trattenuta in area. Decisione del tutto inesistente, non si riesce a capire cosa abbia potuto vedere il direttore di gara, ma soprattutto nessuno ha trattenuto nessuno.,. e nessuno ha visto nulla. Tiro dal dischetto che viene trasformato dal numero 9 biancoverde e immediatamente dopo arriva il triplice fischio. Fine della gara, pacco dono confezionato a favore del Noci, ennesimo torto arbitrale ai danni del Savelletri.

La performance a dir poco “creativa” del direttore di gara, non si esaurisce sul terreno di gioco. Al rientro negli spogliatoi una gran confusione, dato anche il poco spazio a disposizione di tutti i tesserati. Dal nulla si vede il direttore di gara estrarre un cartellino rosso all’indirizzo dello spogliatoio del Savelletri. Cartellino rosso che l’arbitro stesso commina inspiegabilmente al numero 17 biancoceleste Lepore. Possiamo definire, visto il colore del cartellino, la “ciliegina sulla torta” di una partita che non si doveva giocare e soprattutto non si poteva giocare per le condizioni ambientali precarie e non da regolamento, la pioggia prima, il buio dopo.

A fine gara i dirigenti e calciatori del Savelletri, rivolgono un appello:
“ Si deve subire per l’ennesima volta una direzione di gara scandalosa con un arbitro nettamente incompetente, che è riuscito a far cambiare volto alla partita. Continuando così – affermano i dirigenti – passa la voglia di giocare lo sport più bello del mondo, che è il calcio. Non è possibile che in ogni partita debbano esserci episodi del genere, che a volte, purtroppo, possono essere accompagnati da risse, per colpa di direttori di gara, che sono impreparati e forse anche protetti da tutti. Cerchiamo di far capire loro che il calcio, a questi livelli, è fatto per divertirsi. La nostra squadra è composta da gente che lavora e che la domenica viene a divertirsi in campo, ma che non vuole vedersi rovinare il divertimento e la voglia di sport per colpa di direttori di gara che vogliono fare “i fenomeni”.

Raccogliamo lo sfogo dei dirigenti e da cronisti concordiamo pienamente, con quanto da loro dichiarato.
Ennesima brutta giornata per la classe arbitrale.

Tabellino

Noci Azzurri – Savelletri 2-1 (0-0)
Marcatori: 55′ Micele, 83′ Genco, 94′ Recchia D.

Arbitro: Nicolò De Nicolo di Molfetta

Noci Azzurri: Donatelli, Moliterni, Palmisano, Vittorini (Liuzzi), Recchia F., Genco, Sabatelli (Castellana), Conte Jr. (Recchia A.), Recchia D., Pascale (Goffredo), De Masi (Ascenzione). A disposizione: Mola, De Santis, Mangini V., Mangini M. All. Palazzo Francesco

Savelletri: Olive, D’Onghia, Cofano, Micele, Romito (Decarolis), Gjeci, Sasso, Lombardi, Isteri, Calianno (Lepore), Musa (Dicarolo). A disposizione: Legrottaglie, Di Michele, Mancini E., Martellotta, Palmisano. All. Palmisano Lorenzo (squalificato)

NOTE
Ammoniti: Palmisano, Conte Jr., Recchia D. (N); Dicarolo, Sasso a fine gara (S)
Espulsi: Lepore a fine gara (S)
Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.

lunedì 26 Novembre 2018

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