Il Fasano esce sconfitto dal match del “Degli Ulivi” per una rete a zero, su calcio di rigore molto dubbio, realizzato da Federico Cerone e colleziona la prima sconfitta nel girone di ritorno.
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Match molto equilibrato quello tra Fidelis Andria e Fasano, valevole per la nona giornata di ritorno del campionato di Serie D, e caratterizzato da diverse occasioni sia da una parte che dall’altra. Decisivo per i padroni di casa il calcio di rigore realizzato al minuto 29 del secondo tempo da Cerone, in seguito ad un contatto Amoruso-Bolognese ritenuto falloso e punito con la massima punizione dal signor Guerra.
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Costantini conferma lo starting XI di domenica scorsa, dando spazio a Urquiza in difesa e in attacco a Melillo, Gentile e Lopez. Confermato il centrocampo a due composto da Meduri e Amoruso.
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Partita che inizia con grande intensità e la prima occasione arriva dopo soltanto sei minuti con un colpo di testa di Acosta su cross di Benvenga, ma l’attaccante argentino non inquadra lo specchio della porta.
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Il Fasano risponde a tono al 12’pt con un’azione fotocopia che vede Melillo crossare ma Lopez, sempre di testa, manda a lato.
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Un minuto più tardi il Fasano ha la concreta possibilità di passare in vantaggio ma sarà soltanto la prima delle tante occasioni clamorose sprecate da Bernardini e compagni: proprio quest’ultimo ruba palla a Fontana e mette al centro una palla che non può essere sfruttata né da Melillo né da Lopez grazie al provvidenziale intervento di Venturini.
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Panarelli si affida all’esperienza e ai tiri dalla lunga distanza con Manzo che al 19’pt prova dai 25 metri ma la palla termina non molto a lato.
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Al 41’pt altra grande occasione per il Fasano con Melillo che viene favorito da un rimpallo in area ma il suo tiro è troppo debole e centrale per impensierire Petrarca.
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Nella ripresa, la gara del Fasano viene riassunta nel minuto 7: Lopez, servito da Melillo, colpisce il palo a Petrarca battuto e sul successivo calcio d’angolo, sempre il numero 9 biancazzurro spara alto da pochi metri. Arrembante ma impreciso il Fasano che, al netto delle occasioni create e dello sviluppo delle trame di gioco, non ha assolutamente meritato la sconfitta.
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Al 17’st Benvenga pareggia il conto dei legni con un gran tiro che colpisce il palo esterno e termina fuori.
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Al 21’st pasticcio difensivo di De Miranda che favorisce Acosta ma Suma salva provvidenzialmente il risultato.
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L’episodio che condiziona la gara arriva al 27’st: contatto in area Fasano tra Amoruso e Bolognese e
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l’arbitro assegna generosamente il tiro dagli 11 metri ai federiciani. Suma intuisce il tiro centrale di Cerone ma la palla termine ugualmente in rete.
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L’ultima occasione per il Fasano arriva al 44’st con Melillo che scodella per Bernardini, il capitano biancazzurro aggancia ma il suo pallonetto è fuori misura.
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Ritorna la sconfitta all’ombra della Selva, risultato sfavorevole che non arrivava dall’ultima gara del girone di andata ovvero dal 14 febbraio contro il Bitonto, in casa (1-2).
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«Credo che l’episodio del rigore abbia condizionato il risultato – ha dichiarato amaramente a fine gara mister Vito Costantini – la prestazione è stata buona, contro un grande avversario, peccato non aver capitalizzato le occasioni create ma non mi sento di colpevolizzare nessuno. Giochiamo un buon calcio? Fa piacere sentirselo dire e ne prendiamo atto, ma a noi non servono i complimenti, servono i punti per raggiungere il nostro obbiettivo».
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TABELLINO
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Fidelis Andria-Us Città di Fasano: 1-0 (0-0)
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Fidelis Andria: Petrarca, Venturini, Carullo (1’st Lacassia), Manzo, Fontana, Paparusso (9’st Bolognese), Benvenga, Dipinto (9’st Prinari), Acosta, Cerone (31’st Monaco), Mariano (35’pt Avantaggiato).
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A disposizione: Stasi, Pelliccia, Clemente, Scaringella. Allenatore: Luigi Panarelli
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Us Città di Fasano: Suma, Urquiza (48’st Urruty), Dorval, Meduri, Lopez Petruzzi, De Miranda, Amoruso (29’st Taddeo), Bernardini, Lopez (14’st Dambros), Melillo, Gentile (23’st Dellino).
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A disposizione: Pontet, Camara, Maffini, Nellar, Gille. Allenatore: Vito Costantini.
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Rete: 27’st Cerone rig. (A) Arbitro: Guerra di Venosa.
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Ammoniti: Lopez (F), Lopez Petruzzi (F), Manzo (A), Cerone (A), Prinari (A), Monaco (A). Rec. pt 1’; st 5’.
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Note: al 37’st espulso Paparusso (A) dalla panchina, per proteste.
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