Altri Sport

FIA Hill Climb Masters Gubbio 2018: i risultati dei piloti fasanesi

Christian De Leonardis
FIA Hill Climb Masters Gubbio 2018
Nella gara clou dell'anno, vinta da Christian Merli, bene i fasanesi, con Ivan Pezzolla primo di classe e prime esperienze internazionali positive anche per Palazzo e Furleo
scrivi un commento 28

Una edizione memorabile quella vissuta ieri, 14 ottobre, a Gubbio. Il FIA Hill Climb Masters ha confermato la sua portata internazionale e per la sua terza edizione, la prima in Italia, è sbarcata nel cuore dell’Umbria sul tracciato del Trofeo Fagioli.

Ad affrontarsi, solo il meglio che c’è in Europa nel mondo delle cronoscalate, con uno spettacolo continuo lungo le tre heats che hanno caratterizzato la giornata di gara. Una cornice davvero magnifica, con la cittadina medievale di Gubbio che ha ospitato il paddock e con il tantissimo pubblico giunto da tutta Europa per quella che è, di fatto, “l’Olimpiade” delle salite.

170 piloti provenienti da 22 nazioni si sono dati battaglia sui 3310 metri del percorso eugubino. Tra questi, anche tre fasanesi, che sono stati fra i migliori nella stagione di CIVM appena conclusa. Al via, infatti, vi erano Ivan Pezzolla, Teo Furleo e Andrea Palazzo.

Proprio Ivan Pezzolla, velocissimo lungo tutto l’arco del weekend a bordo della sua Osella PA 21 J con propulsore BMW derivato dalla Superbike, ha vinto la classe 1000 del gruppo E2-SC, battendo Achille Lombardi (in un duello già visto questa stagione in CIVM) con tempo migliore di 1:26:59 maturato nella terza salita. Ottavo posto di gruppo, nel quale erano presenti barchette con cubatura e cavalleria di gran lunga superiori a quella di Pezzolla.

Gran bel risultato per Andrea Palazzo, su Peugeot 308 Racing Cup, che invece portato a casa la medaglia di argento nella classifica riservata agli under 25, avendo chiuso alle spalle del britannico Ryder, su vettura formula Empire EVO 2. Il fasanese, dopo aver conquistato la coppa di classe alla sua prima stagione completa di CIVM, ha concluso il Masters in seconda posizione di classe 1598T, alle spalle del rivale di tutta la stagione Vito Tagliente, su vettura gemella.

Teobaldo Furleo invece, dopo un testacoda che lo ha privato di un buon tempo nella prima manche, si è rifatto nella seconda e ancor di più nell’ultima salita, quando ha fatto segnare il suo personal best spingendo sull’acceleratore della sua Peugeot 106 (1:55:16). Tuttavia non è bastato a battere il tedesco Fink, su Citroen C2, dovendosi così accontentare del secondo posto di classe 1587 e del quarantaduesimo di gruppo Open TCGT, un gruppo molto ampio che vedeva al via sia vetture turismo che alcune GT.

La vittoria della medaglia d’oro è andata al trentino Christian Merli, su Osella FA30, che è stato precisissimo nel respingere gli attacchi di un non perfetto Simone Faggioli, autore di una toccata nella prima manche. Podio assoluto completato dal francese Petit.

In conclusione, si registra il secondo posto per l’Italia nella Nations Cup, alle spalle del Lussemburgo.

È stato davvero un evento unico, che conferma i piloti fasanesi sempre al top in ambito nazionale ma assolutamente non inferiori anche nel confronto con i drivers europei.

Una gara che conclude di fatto la stagione 2018 delle cronoscalate, (in calendario ancora alcune salite non titolate) dove ancora una volta Fasano si è resa protagonista.

lunedì 15 Ottobre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti