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Il FIA Hill Climb Masters sbarca a Gubbio: anche dei fasanesi fra i partecipanti

Christian De Leonardis
Il FIA Hill Climb Masters sbarca a Gubbio: anche dei fasanesi fra i partecipanti
Saranno Ivan Pezzolla, Teo Furleo e Andrea Palazzo i tre piloti fasanesi a difendere i colori dell'Italia nelle "Olimpiadi delle cronoscalate", per la prima volta ospitati nella nostra penisola
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Gubbio sarà per questo week-end il centro europeo delle cronoscalate. Si svolge infatti per la prima volta in Italia il FIA Hill Climb Masters che, come suggerisce la stessa denominazione, è la massima competizione di cronoscalate del Vecchio Continente. Si tratta di un evento a cadenza biennale, alla quale possono prendere parte solo i migliori specialisti della categoria.

Anche Fasano avrà i propri rappresentanti nel team della squadra italiana, composta complessivamente da 38 piloti: saranno al via infatti Ivan Pezzolla, a bordo della sua Osella PA21 J BMW di classe E2 SC 1000, Andrea Palazzo (under 25), su Peugeot 308, in cat. Open TCGT1598 e Teo Furleo, fresco tricolore in RS 1.6, a bordo della Peugeot 106.

La terza “volta” del FIA Hill Climb Masters, dopo le precedenti edizioni di Eschdorf 2014 e Sternberk 2016, vedrà al via 175 piloti provenienti da 22 nazioni, che si daranno battaglia oltre che per le classifiche individuali anche per la Nations Cup: il particolare regolamento prevede la nomina di quattro piloti (per l’Italia saranno Simone Faggioli, Christian Merli, campione italiano ed europeo in carica, Domenico Cubeda e Domenico Scola) che attraverso i loro riscontri cronometrici faranno parte di una classifica per nazioni appunto.

Oltre ai già citati campioni italiani, saranno al via anche i temibili e sempre veloci piloti britannici, Scott Moran su tutti, che a bordo delle loro potenti vetture monoposto daranno non poco filo da torcere al resto dei partenti.

Tanti i volti noti presenti, come Manuel Dondi, il foggiano Lucio Peruggini, ma anche i veloci Fattorini e Degasperi, oltre agli stranieri Petit, Bouduban (con la Norma Pikes Peak), Vivter, Meisel, Weidinger (con la BMW 320 ex Plasa) e molti altri.

Il tracciato di Gubbio è stato accorciato di circa 900 metri (ora si parte dalla Gola del Bottaccione, con arrivo al tradizionale traguardo) rispetto all’abituale layout del Trofeo Fagioli per permettere la disputa di più manche e per far fronte alla limitata capacità di serbatoio delle vetture provenienti dalla Gran Bretagna.

Sui 3310 metri si affronterà il meglio del Circus europeo già dalla giornata di domani, con due manches di prove libere che culmineranno nella giornata di domenica in tre salite decisive: verrà considerato ai fini della classifica finale solo il migliore dei tre tempi per ogni pilota.

Oggi invece, il programma prevede lo svolgimento delle verifiche tecniche e sportive di rito.

Sarà possibile seguire le prestazioni dei nostri fasanesi nella giornata di domenica in diretta streaming sul canale YouTube della FIA.

La parola ora spetta solo al rombo dei motori.

venerdì 12 Ottobre 2018

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