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Valentina, anche la tua vita Vale!

La Redazione
la cagnolina Valentina
La storia di una cagnolina in fin di vita salvata dai volontari di "Quattrozampe nel cuore" e un canile sanitario ancora inaccessibile
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“Segnalazioni su segnalazioni da mesi, per quel che resta di un cane, ma mai nessuno ha avuto il coraggio o la compassione di mettere fine ad un lunghissimo girovagare, in cerca di un boccone, ed un pochetto d’acqua.Tutti sempre di corsa, molti, convinti che non sia loro compito salvarla questa vita. Lei, nonostante un gravissimo stato di salute, ha continuato ad aggrapparsi alla vita, che di certo non è stata indulgente con lei! Ci abbiam provato tante e tante volte, ma quando si arrivava sul posto indicatoci, di lei nessuna traccia.

Il 7 novembre finalmente, dopo l’ennesima segnalazione, l’abbiamo trovata e finalmente presa con noi, ma forse, soltanto perché non aveva più la forza di scappare. Portata prontamente dal veterinario è stata sottoposta a tutta la profilassi necessaria per il suo caso.

Povera creatura 6,7 kg a fronte dei 10/12 kg che dovrebbe pesare normalmente, con la pelle dilaniata dalla rogna. Non stiamo qui a descrivere nel dettaglio, quel che già tanto è chiaro dalle foto che vi mostriamo.

Adesso, dopo aver accumulato i primi 185,00 euro per questo primo intervento dei veterinari, e vi assicuriamo che non sarà l’unico, abbiamo dovuto trovare un posto adeguato per poterla ricoverare, ed ovviamente pagando una pensione. Non vogliamo fare i conti di quello che ci costerà l’aver deciso di non girar la testa dall’altra parte, ma una domanda nasce spontanea.

Il Nostro comune ha già da tempo costruito e allestito il tanto atteso Canile Sanitario, e già dichiarato agibile e conforme alla legge, dalla stessa ASL, e non essendoci la necessità di attendere la fine dei lavori (non ancora iniziati ma in consegna prevista al 27 gennaio 2020)), del Canile Comunale, chiediamo all’amministrazione comunale, al dirigente al randagismo e a chiunque possa darci una esaustiva risposta: Perché non si rende ancora funzionante il canile Sanitario?

I benefici che, la comunità intera, non solo gli animali e gli animalisti ne potrebbero trarre, sono molteplici, a partire dalla sterilizzazione e re immissione dei randagi nel territorio, come la Legge prevede, (La Legge 14 agosto 1991, n. 281, in materia di “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.” è una legge della Repubblica Italiana in materia di tutela degli animali da compagnia nonché prevenzione e contrasto al fenomeno del randagismo ), che porterebbero ad un sostanziale risparmio di risorse pubbliche, non dovendo pagare rette o mantenimenti nei canili che, oltretutto, dovrebbero essere soltanto “luogo di sosta” fino ad avvenuta adozione.

Perché i cani malati devono continuare a rimanere per le strade e senza cure, compromettendo, oltre che la propria salute,anche quella degli altri randagi, moltiplicando così epidemie che possono anche ripercuotersi sulla salute degli uomini?

Facendo una valutazione dei costi e dei benefici, chiunque opterebbe per la “prevenzione” al posto della “cura”.

Vorremmo sottolineare che, una comunità che ha la spalla forte dei volontari su cui contare, che con pragmatismo hanno dimostrato per anni di potersi occupare “anche” delle adozioni valide e responsabili dei cani comunali, dovrebbe lavorare in sinergia con essi e non con conflittualità, considerando il non indifferente risparmio di denaro pubblico, oltre che la salvaguardia di ambiente e animali.

In attesa che arrivino delle risposte valide ed esaustive, noi cercheremo di fare tutto il possibile affinché la nostra Valentina tenera e tenace, che in questo tanto ci somiglia, possa riprendersi la sua vera vita. Ha soltanto un paio d’anni e tanta vita davanti, e magari un giorno potremo scrivere di lei e della sua straordinaria adozione”.

I volontari di Quattrozampe nel cuore – Fasano

lunedì 11 Novembre 2019

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