Spettacolo

Ultima data del Festival “Ad Theatrum”

Beniamino Attoma Pepe
Parco Rupestre di Lama d’Antico
Due spettacoli interpretati e diretti da Paolo Panaro nel suggestivo scenario del Parco Rupestre di Lama d'Antico
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Si conclude sabato 10 agosto la rassegna di teatro antico nei parchi archeologici Ad Theatrum. Luoghi Voci Suoni dal Mediterraneo, organizzata dalla MUSEION Soc. Coop. di Taranto nell’ambito delle attività culturali finanziate dalla Regione Puglia (Programma Straordinario2018 in materia di Cultura e Spettacolo).

L’ultima data prevede la rappresentazione, nel suggestivo scenario del Parco Rupestre di Lama d’Antico a Fasano, di due spettacoli interpretati e diretti da Paolo Panaro (Diaghilev s.r.l.), che porterà in scena – alle 18,45 – Il racconto di Enea e – alle 21 – Il Viaggio di Ulisse.

Il racconto di Enea, rappresentato in una versione itinerante all’interno della Lama e delle sue grotte, cerca di stabilire, in una appassionante versione in endecasillabi del testo virgiliano e attraverso la tecnica teatrale della narrazione scenica, un contatto diretto e attuale con la vicenda umana di Enea, con l’infelice Didone, con il rassegnato Anchise e con i sentimenti assoluti che pervadono i versi di Virgilio e che parlano della vita dell’uomo di ogni tempo: l’odio, l’amore, i legami familiari, il senso di appartenenza a una patria.

Il Viaggio di Ulisse rappresenta un itinerario poetico-letterario attraverso il mito dell’eroe partendo dai testi di Omero, Ovidio, Nonno di Panopoli, Plutarco. Il mito di Ulisse è uno dei pochi nodi tematici su cui si fonda la millenaria cultura occidentale. Ulisse è l’eroe da imitare, il forte e coraggioso re di una piccola isola, ma anche l’uomo per eccellenza, con i suoi bisogni e le sue debolezze. Non ha voglia di partire per la guerra e si finge pazzo. Smascherato, è costretto ad assediare Troia. Alla brutalità dello scontro fisico preferisce l’uso della furbizia e della menzogna. L’odio di un dio e la sua curiosità lo spingono a viaggiare in un Mediterraneo sconosciuto, abitato da mostri, ninfe e maghe bellissime, giganti carnivori e solitari re dei venti. Lui non è l’eroe della partenza, è l’uomo del ritorno.

Ad Theatrum non finisce qui. A settembre, dal 4 all’8, presso il Resort San Leonardo a Savelletri si terrà la summer school di alta formazione “L’interprete tragico”, rivolta a tutti, che affronta e sviluppa i temi inerenti la visione, la creazione e la strutturazione di un progetto di messa in scena. Le iscrizioni sono ancora aperte e tutte le informazioni sono reperibili al sito www.adtheatrum.org/summerschool.html.

giovedì 8 Agosto 2019

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