L’Accademia dei Cameristi conclude la sua Stagione di concerticon la formazione del quintetto per archi.
Nella prima parte del programma uno degli ultimi capolavori cameristici di Wolfang Amadeus Mozart, il Quintetto per archi in re magg. K593. Brano di eccezionale tensione polifonica e risultato di un grande slancio creativo, vide la luce nel 1790, anno molto difficile per il compositore austriaco: vi dominano la maestria nell’uso del linguaggio contrappuntistico ma anche la ricerca di soluzioni inattese e audaci sia sul piano armonico che su quello delle sonorità.
La seconda parte propone il Quintetto in si bem. magg. op.87 di Felix Mendelssohn, omaggio ideale del grande maestro tedesco alle consimili produzioni mozartiane. L’opera fu completata nel 1845 dietro le insistenze di Ferdinand David, Konzertmeister del Gewandhaus di Lipsia: il ruolo solista del primo violino in alcune sezioni rinvia al successo del celebre Concerto op.64, appena composto, ma tutto il Quintetto testimonia a qual punto di maturità fosse giunta la fervida arte compositiva dell’enfant prodige.
Protagonisti della serata cinque interpreti in carriera, i violinisti Marta Kowalczyk e Marco Gialluca, i violisti Daniel Palmizio e Matteo Mizera e il violoncellista Izak Hudnik.
Programma di sala
W.A.MOZARTQuintetto in re magg. K593
F.MENDELSSOHNQuintetto in si bem. magg. op.87
Musicisti
Marta Kowalczyk violino
Marco Giallucaviolino
Daniel Palmizioviola
Matteo Mizeraviola
Izak Hudnikvioloncello
Info: tel. 3387116300 –www.accademiadeicameristi.com
Biglietti: Intero € 5,00giovani fino a 26 anni € 3,00