Spettacolo

Tempeste, arriva Moni Ovadia e il suo Cabaret Yiddish

Giorgia Messa
Moni Ovadia e il suo Cabaret Yiddish
Terza settimana del festival su migrazione e integrazione a Fasano
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Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Tempeste – immagini, suoni, racconti dal Mediterraneo” festival a ingresso libero dedicato al tema della migrazione e finanziato da Regione Puglia e Comune di Fasano.

Questi gli appuntamenti in programma la prossima settimana.

Lunedì 17 dicembre alle ore 20.30 presso il Teatro Kennedy Fasano si terrà lo spettacolo gratuito di Moni Ovadia e il suo “Cabaret Yiddish”.

Uno cabaret che alterna con vivacità musica, canti e storielle dedicati alla cultura Yiddish, un miscuglio tra tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno. Sullo sfondo la musica Klezmer (violino, archi e clarinetto) con cui suonavano per tradizione gli Ebrei dell’Est Europa a partire dal XVI secolo. Ingresso gratuito.

Martedì 18 dicembre alle ore 19.30 presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Fasano, presentazione del libro “Morire come schiavi” di Enrica Simonetti. Dialogherà con l’autrice la prof.ssa Madia D’Onghia (Ordinaria Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Foggia). La serata sarà moderata da Leonardo Palmisano.

Venerdì 21 dicembre alle ore 20.30 presso il Teatro Sociale si terrà lo spettacolo inedito e in anteprima assoluta “GHIBLI. Suoni ed Echi dal Mediterraneo”. Nabil Bey (voce dei Radiodarvish) e Fabrizio Piepoli (ex voce dei Radicanto) si sono messi insieme scrivendo appositamente per il festival “Tempeste” uno spettacolo dedicato al Mediterraneo. Ingresso gratuito.

Maggiori informazioni sul festival

La rassegna è interamente gratuita ed ha in programma 12 proposte per tutto il mese di dicembre e inizio gennaio: 3 mostre, 2 spettacoli teatrali, 3 presentazioni di libri, 3 spettacoli musicali, 1 concorso rivolto alle scuole e 1 Raid Cross organizzato dalla Croce Rossa Italiana.

Il festival, finanziato dalla Regione Puglia e dal Comune di Fasano, ha come partner: partner di questa rassegna sono il Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani, a cui il Comune di Fasano ha aderito due anni fa, la cooperativa Radici Future Produzioni di Bari, le sezioni fasanesi del Centro Italiano Femminile e della Croce Rossa Italiana, l’ARCI di Brindisi, l’ARCI “Eliogabalo” di Fasano e l’associazione “Le Nove Muse”.

domenica 16 Dicembre 2018

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