Spettacolo

Ultimo spettacolo in concorso “Contesa d’amore. Lei, la sua ombra e l’uomo seduto”

Madia Lucia Colucci
"Contesa d'amore. Lei
Una coppia alle soglie del quindicesimo anniversario di matrimonio è la protagonista dei sessanta minuti di rappresentazione
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Le due facce di una donna sono state egregiamente rappresentate ieri, sabato 10 novembre, al Teatro sociale, dalla compagnia Anima Femina, nell’ultimo spettacolo in concorso al festival “Di scena a Fasano”: “Contesa d’amore. Lei, la sua ombra e l’uomo seduto”.

Una coppia alle soglie del quindicesimo anniversario di matrimonio è la protagonista dei sessanta minuti di rappresentazione: la moglie (Frida Neri) finge, per quieto vivere, una felicità inesistente, accettando i tradimenti del marito e la sua assenza. La sua forzata parvenza di serenità viene delineata dalle canzoni d’amore che accompagnano i suoi rituali di bellezza, affiancata da un marito distante (Luca Palombi).

È la sua coscienza, però, che riempie con equilibrio lo spettacolo ispirato a “Diatriba d’amore” di Gabriel Garcìa Marquez. Questa viene interpretata egregiamente da Giulia Bellucci, un instancabile vulcano che riesce a rapire l’attenzione del pubblico per l’intera durata dello spettacolo.

La contesa tra essere e apparire, tra una falsa apparenza ed una coscienza invasiva, si consuma tra oggetti ricoperti da lenzuola bianche, che sottolineano lo spessore psicologico della rappresentazione e allo stesso tempo la poca rilevanza dei beni materiali difronte ad un’incolmabile assenza affettiva. «Niente somiglia all’inferno più di un matrimonio felice» afferma la moglie, racchiudendo così il senso intrinseco della vicenda.

Il prossimo sabato, 17 novembre, si terrà la premiazione, accompagnata da uno spettacolo fuori concorso.

domenica 11 Novembre 2018

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