Spettacolo

“Signorine in trans” quinto spettacolo in gara per “Di scena a Fasano”

Madia Lucia Colucci
“Signorine in trans”
Una commedia dove il tema dell'aldilà viene affrontato con umorismo e comicità tra il surreale e il fiabesco
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“Signorine in trans”, quinto spettacolo in gara a “Di scena a Fasano”, portato in scena al Teatro sociale ieri, domenica 4 novembre, dalla compagnia “Maskere” di Opera, con la regia di Nadia Bruno, è una commedia dove il tema dell’aldilà viene affrontato con umorismo e comicità tra il surreale e il fiabesco.

È la storia di due sorelle orfane: Ida (Sara Tesco), morta a seguito di un incidente, e Ada (interpretata dalla stessa Nadia Bruno), la quale deve adattarsi al ritorno alla quotidianità, dove ci sono «troppe cose, troppe cose» da fare. In suo aiuto accorre Gianni (Maurizio Gualtieri), napoletano verace, suo unico amico e vicino di casa, che di giorno lavora al mercato del pesce di Castellammare di Stabia e di notte fa prevalere il suo animo femminile, diventando la “signorina” Gianni, il trans.

Il fantasma di Ida torna dall’aldilà con permesso speciale per aiutare Ada, la quale, dopo la morte della sorella, era giunta ad una trascuratezza tale da rischiare persino il pignoramento della casa.

Il vero aiutante che risolleva la sorte dei protagonisti è Massimo (Marco Tosi), l’ufficiale giudiziario indicato al recupero dell’immobile, che evita il pignoramento e sposa la zitella Ada.

Nella commedia i protagonisti si esibiscono con balli, canti e travestimenti, nell’evocazione del surreale non vengono a mancare però elementi di attualità quale l’identità di genere, l’abbandono, l’inadeguatezza a rispondere alle esigenze della produttività richiesta dalla nostra società, la precarietà del lavoro ma anche l’esorcizzazione della paura della morte.

lunedì 5 Novembre 2018

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