Politica

Approvate le mozioni di Trisciuzzi e Olive sui danni da alluvione e sul decoro urbano di Fasano

La Redazione
Maria Rosaria Olive
«I due temi sono fondamentali per la città e impongono all'amministrazione di farsi tempestivamente carico della ricerca di soluzioni concrete per comprendere (e eliminare) le cause», dichiarano i consiglieri
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«L’amministrazione Zaccaria, durante l’ultimo consiglio comunale del 6 ottobre u.s., dopo circa 8 ore di dibattito, ha accolto due importanti mozioni depositate dai consiglieri comunali Olive e Trisciuzzi».

A dichiararlo sono i consiglieri Raffaele Trisciuzzi e Maria Rosaria Olive.

«Richiedevamo un Consiglio Comunale esclusivamente dedicato al rischio idrogeologico della Città di Fasano e finalizzato a sostenere la popolazione colpita dalla violenta alluvione di settembre u.s.</strong>; con una ulteriore mozione invocavano l’adozione di misure urgenti per combattere l’evidente degrado del centro cittadino.

I due temi sono fondamentali per la città e impongono all’amministrazione di farsi tempestivamente carico della ricerca di soluzioni concrete per comprendere (e eliminare) le cause che hanno determinato i violenti allagamenti a Pezze di Greco, Pozzo Faceto e Torre Canne, e che vanno dalla mancata manutenzione ordinaria dei canali, oltre che dalle occlusioni spesso causate da manufatti edificati proprio sugli stessi e che impediscono il regolare deflusso delle acque.

Dall’altro lato, il degrado che va dalla Villa Comunale al Centro storico, ormai sede di spaccio, prostituzione e vandalismo, va preso seriamente di petto, mediante una azione corale da parte della politica, delle forze dell’ordine e degli stessi cittadini. Alle richieste di Olive e Trisciuzzi l’amministrazione ha risposto con l’impegno formale di rinvenire una soluzione concreta del problema in tempi brevi.

Dal lungo dibattito sono state marcate numerose insipienze amministrative, come l’aumento degli oneri di conferimento dei rifiuti, l’eliminazione delle agevolazioni Tari alle fasce deboli, la ristrutturazione dell’ex Tribunale affidata al progetto dell’ex assessore ai lavori pubblici Donato Ammirabile, l’approvazione non condivisa con i commercianti del Distretto Urbano del Commercio, la volontà di sostituire il manto erboso del Vito Curlo con un prato sintetico, argomenti che meriterebbero autonomo approfondimento e riflessione.

Intanto, promettono i Consiglieri, il fiato sul collo dei cittadini sugli amministratori non si fermerà sino a quando non vi saranno risultati tangibili sulla qualità della vita dei fasanesi, spesso abbagliati da grandi opere promesse dalla politica, ma con scarsa attenzione alle piccole cose ordinarie, come il decoro e la bellezza urbana».

giovedì 8 Ottobre 2020

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