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Valorizzazione della Gravina san Donato: un sito da restituire alla fruibilità collettiva

La Redazione
Gravina san Donato
Da qualche mese l'Amministrazione comunale di Fasano ha accolto la proposta per la valorizzazione e la fruizione del sito presentato dal Comitato Festa di san Donato
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La gravina di san Donato è uno dei siti caratteristici, dal punto di vista ambientale, del territorio di Fasano. Oltre alla presenza di specie vegetali ed animali tipiche della macchia mediterranea, la gravina si caratterizza per la presenza di una lunga scalinata che per secoli ha rappresentato il tragitto più breve per collegare Fasano alla collina, consentendo a contadini e villeggianti di raggiungere in breve tempo la Selva da Fasano e viceversa. Altra caratteristica del sito è la presenza di una grotta-cappella dedicata a san Donato presso la quale, da tempo immemorabile, si svolge il 6 agosto, una festa dedicata al santo vescovo di Arezzo, protettore contro il mal della luna, l’epilessia.

Da qualche anno si è costituito il Comitato Festa di san Donato, formato da volontari residenti e villeggianti alla Selva, presieduto da Francesco Saracino, che cura le celebrazioni in onore di san Donato e si prende cura della manutenzione del sito.

Da qualche mese l’Amministrazione comunale di Fasano ha accolto la proposta per la valorizzazione e la fruizione del sito presentato dal Comitato che prevede, nell’arco di un triennio, di restituire alla fruibilità collettiva la gravina. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi nel corso di un incontro alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria e dell’assessore all’agricoltura, Gianluca Cisternino. Per l’occasione, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e di vari sodalizi silvani, sono stati illustrati gli interventi che il Comitato intende realizzare per rendere la gravina fruibile tutto l’anno facendone luogo di educazione ambientale, di conoscenza della natura e di spiritualità (per la presenza della chiesa dedicata al santo vescovo di Arezzo).

Il Comitato ha provveduto al ripristino di alcuni muretti a secco crollati e deteriorati e al ripristino dell’originale canale di scorrimento delle acque di dilavamento. I volontari provvedono al periodico sfalcio di erbe e cespugli infestanti, rendendo libero il percorso nel primo tratto della gravina, quello che va dallo slargo di viale san Donato sino al secondo tornate della strada comunale delle giritoie. Il sito è stato ripulito da immondizie, mentre per evidenziare la necessità di riciclare, con alcuni scarti rinvenuti, sono stati realizzati simpatici oggetti di decoro esposti lungo il percorso. È stata anche ripristinata l’illuminazione alimentata da fonti rinnovabili e sono stati posizionati cartelli che illustrano le specie animali e vegetali che è possibile incontrare nella zona. Sono inoltre state realizzate e posizionate “casette per gli uccelli” che favoriranno la nidificazione nella gravina.

Durante la presentazione dell’iniziativa il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Cisternino, hanno posto a dimora alcune piante tipiche della macchia mediterranea ed è stato presentato un breve recital dal titolo “Laudato sii” con musiche e testi ispirati alla tutela della natura e del creato. Con le musiche eseguite da Vito Pinto, Eligio Colucci e Donato Turrone e i testi interpretati da Armando e Valiero Bianco, Carmen Pistoia e Gianfranco Mazzotta, si è riflettuto sui temi dell’ecologia, della difesa del creato e non è mancata l’ironia verso quei cittadini che si ostinano a peregrinare per il territorio per abbandonare rifiuti.

Nei prossimi mesi il progetto proseguirà con interventi di consolidamento delle staccionate, ripristino di panchine e sedute, realizzazione di Qr code per la conoscenza su supporto informatico di specie animali e vegetali e per l’approfondimento di tematiche ambientali ed ecologiche; saranno posizionate foto-trappole per lo studio e la documentazione della fauna presente e per scoprire eventuali abbandoni di rifiuti lungo il sito. L’obiettivo finale del Comitato è quello di rendere percorribile tutta la gravina e di realizzare un sentiero di trekking che possa essere fruito dagli amanti delle camminate nei boschi e all’aria aperta.

Nel breve recital “Laudato sii – riflessioni su natura, ecologia e ambiente in musica e poesia” (ideazione di Gianfranco Mazzotta), non mancano le invettive contro l’abbandono dei rifiuti. Armando e Valerio Bianco hanno infatti realizzato e interpretato la parodia della canzone di Renato Carosone “O mafiuso” che per l’occasione è diventata “Zozzoso” dedicata a coloro che in sfregio alle regole della civile convivenza si ostinano ad abbandonare rifiuti in ogni angolo del territorio. La canzone, con grande ironia, mette al bando tali deplorevoli comportamenti. “Zozzoso” si può vedere e ascoltare attraverso la pagina facebook del Comitato Festa san Donato a Selva di Fasano al seguente indirizzo: https://www.facebook.com/131674313834193/posts/1300252763643003/?sfnsn=scwspmo .

giovedì 1 Ottobre 2020

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