«Non ho avuto modo di seguire l’ultimo consiglio comunale in diretta streaming, perlomeno non tutto, saltando e ignorando completamente quanto accaduto durante la discussione sul punto “Antenne 5g” fino a stamattina quando ho ricevuto un video imbarazzante».
A dichiararlo è Fabio Sibilio, segretario del Partito Democratico.
«In un primo momento sono rimasto basito e sorpreso dall’episodio che ha portato alla sospensione del Consiglio Comunale; in seconda battuta, invece, ho provato amarezza e pena per l’accaduto ed ho constatato quanto possa essere disdicevole la politica del “chi non la pensa come me è mafioso e colluso”, soprattutto in un periodo come questo in cui il confronto e la collaborazione dovrebbero essere le fondamenta del vivere quotidiano».
Sebbene possa capitare di essere in disaccordo con le scelte di questa amministrazione, o di non condividerne i metodi, penso che etichettare quali “mafiosi” gli attuali amministratori, o chicchessia, solo per vedute divergenti, sia del tutto fuori luogo e privo di senso.
Al tempo stesso, sebbene riesca a comprendere pienamente la rabbia che si prova nell’essere accusati ingiustamente, ritengo vadano limitati anche gli atteggiamenti scomposti a tali accuse.
Per tutto questo mi sento di chiedere scusa a chi convintamente crede nella politica quale luogo di risoluzione dei problemi e di progettazione del futuro».