Politica

Toni accesi in consiglio comunale, Fabio Sibilio: «Ho provato amarezza e pena per l’accaduto»

La Redazione
Il segretario del Partito Democratico Fabio Sibilio
«Sebbene possa capitare di essere in disaccordo con le scelte di questa amministrazione penso che etichettare quali "mafiosi" gli attuali amministratori sia del tutto fuori luogo e privo di senso», dichiara il segretario PD
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«Non ho avuto modo di seguire l’ultimo consiglio comunale in diretta streaming, perlomeno non tutto, saltando e ignorando completamente quanto accaduto durante la discussione sul punto “Antenne 5g” fino a stamattina quando ho ricevuto un video imbarazzante».

A dichiararlo è Fabio Sibilio, segretario del Partito Democratico.

«In un primo momento sono rimasto basito e sorpreso dall’episodio che ha portato alla sospensione del Consiglio Comunale; in seconda battuta, invece, ho provato amarezza e pena per l’accaduto ed ho constatato quanto possa essere disdicevole la politica del “chi non la pensa come me è mafioso e colluso”, soprattutto in un periodo come questo in cui il confronto e la collaborazione dovrebbero essere le fondamenta del vivere quotidiano».

Sebbene possa capitare di essere in disaccordo con le scelte di questa amministrazione, o di non condividerne i metodi, penso che etichettare quali “mafiosi” gli attuali amministratori, o chicchessia, solo per vedute divergenti, sia del tutto fuori luogo e privo di senso.

Al tempo stesso, sebbene riesca a comprendere pienamente la rabbia che si prova nell’essere accusati ingiustamente, ritengo vadano limitati anche gli atteggiamenti scomposti a tali accuse.

Per tutto questo mi sento di chiedere scusa a chi convintamente crede nella politica quale luogo di risoluzione dei problemi e di progettazione del futuro».

giovedì 28 Maggio 2020

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