«In questo periodo in cui tutto è fermo a causa dell’emergenza del coronavirus, le attività commerciali che dispongono di spazi e tavolini all’aperto oppure che gestiscono servizi nei mercati rionali, non sono assolutamente operativi per legge».
A dichiararlo sono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Fasano.
«Riteniamo opportuno suggerire all’Amministrazione Comunale di Fasano di eliminare la riscossione del canone di occupazione di suolo pubblico, per un congruo periodo di almeno 6 mesi o del periodo che riterrà necessario.
Aiutiamo questi esercizi, sosteniamoli ora per rendere tali operatori pronti a riprendere i loro cicli di produzione e servizi sul territorio, quando si sarà concluso questo terribile periodo.
Siamo difatti, ben consapevoli che questa emergenza investa tanti aspetti, tra i più rilevanti quello economico e di vita degli imprenditori, che penalizza in special modo i piccoli e i medi, che formano la compagine più cospicua della realtà imprenditoriale locale.
Al medesimo scopo è diretta altresì la nostra proposta di ridurre la TARI, considerato che la produzione di rifiuti delle attività commerciali e artigianali è notevolmente diminuita.
Tali azioni concretizzerebbero parole e valori portati avanti nel nostro paese e contenuti nella nostra carta fondamentale e nelle norme che tutelano il nostro sistema democratico: una reale giustizia sociale e uno Stato presente nella sua istituzione territoriale più vicina al cittadino, ossia il Comune, che garantisce e protegge i suoi lavoratori.
Ci auspichiamo che l’Amministrazione si adoperi presto in tal senso».