Politica

Scianaro risponde: «Non ho bisogno di prime pagine nè di speculare, so di cosa sto parlando»

La Redazione
consigliere comunale Antonio Scianaro
Botta e risposta tra il consigliere e il sindaco
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«Mi fa piacere che il sindaco Zaccaria (Pd) abbia voluto attraverso uno dei suoi tanti comunicati, far sapere alla città che oggi, alla luce della Emergenza Internazionale alla quale siamo tutti interessati, dichiarare che è “inaccettabile, nonostante il momento …. che il consigliere Scianaro ne approfitti per il suo solito show politico”».

Risponde così il consigliere comunale Antonio Scianaro al sindaco di Fasano Francesco Zaccaria (leggi qui).

«Non ho bisogno di prime pagine nè di speculare, so benissimo di cosa sto parlando e cosa chiedo: dotare l’ex Ospedale Umberto I di un reparto di Riabilitazione respiratoria post acuti.

Caro sindaco, il sottoscritto insieme ai tanti operatori sanitari da circa due mesi è in trincea per l’emergenza Coronavirus.

Forse Lei non sa di cosa stiamo parlando, la salute dei cittadini di Fasano non è all’ordine del giorno della sua amministrazione, nonostante la presenza di alcuni operatori sanitari.

Lei sarà ricordato insieme ai suoi compagni, come colui che da più di tre anni, con la sua firma ha decretato la definitiva chiusura dell’Ospedale Umberto I, un’eccellenza del territorio che soddisfava un bacino demografico non indifferente, barattandolo con 30 posti letto dei quali non c’è ombra e traccia se non limitata a 10 posti letto assolutamente insufficienti.

Lei parla di emergenza? Le ricordo che superata questa, la post-acuzie respiratoria è di fondamentale importanza, e Lei dovrebbe essere a conoscenza che tanti malati stanno superando la fase acuta ed avranno bisogno per la definitiva guarigione, di riabilitazione prima di rientrare a casa.

Ma lei giustamente fa parte di quel Governo Regionale (Pd), fatto di slogan, comunicati fiume e di tuttologi, che con la chiusura di circa 20 ospedali ha desertificato la sanità in Puglia, incapace di attivare i 40 posti di Terapia Intensiva a Lecce per la presenza di un serbatoio, e gli 8 posti letto sempre di Terapia Intensiva a Francavilla Fontana presenti solo sulla carta dal 2009 e mai attivati.

Ormai Sindaco le sue offese mi scivolano, non avendo più giustificazioni a tutte le incongruenzequotidiane la butta sempre “sul fuori tema”.

Oggi in consiglio comunale straordinario, si è persa una grande opportunità per la nostra comunità: quella di candidare all’attenzione della Regione Puglia, attraverso i suoi autorevoli referenti istituzionali, l’ex Ospedale Umberto I a reparto di Riabilitazione respiratoria post acuti, un servizio di straordinaria utilità a prescindere dall’emergenza in corso.

Sono trascorsi ormai quattro anni dall’inizio del suo mandato, faccia presto e si sbrighi. Della città ecosostenibile tanto decantata nella campagna elettorale abbiamo ereditato solo paletti, “il sindaco dei paletti”, il basolato del centro storico da mesi e mesi attende, le luci di viale Stazione nemmeno a parlarne, per non aggiungere di tutto il resto.

Stia tranquillo, pensi alle sue inutili campagne elettorali, ne ha appena terminata una il 12 gennaio, ed altre ne dovrà affrontare a breve ma questa città, non può e non deve fermarsi, sono tante le cose da risolvere ed occorre fare presto».

venerdì 13 Marzo 2020

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