Politica

Dissenso e disappunto del M5S Fasano per le mancate dimissioni di Trisciuzzi

La Redazione
M5S Fasano
«Priva la cittadinanza fasanese di avere un portavoce del MoVimento 5 Stelle all'interno del Consiglio Comunale», si legge nella nota
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Il MoVimento 5 Stelle di Fasano alla luce delle dichiarazioni rilasciate durante l’ultimo Consiglio Comunale dal portavoce Raffaele Trisciuzzi, trasmette questo comunicato al fine di renderlo di dominio pubblico e soprattutto fare chiarezza sul futuro del gruppo di attivisti del MoVimento 5 Stelle di Fasano.

«Innanzitutto si manifesta esplicitamente il dissenso e il disappunto rispetto alla decisione dell’Avv. Raffaele Trisciuzzi di uscire dal MoVimento 5 Stelle senza dimettersi, privando così la cittadinanza fasanese di avere (e mantenere) un portavoce del MoVimento 5 Stelle all’interno del Consiglio Comunale, come legittimamente espresso dalla volontà Popolare con le elezioni di quasi 4 anni fa.

Detto ciò si accetta e rispetta (pur non condividendo) in ogni caso la suddetta scelta, ringraziando altresì Raffaele per l’operato svolto da consigliere comunale a nome del MoVimento, per aver sostenuto con tanta tenacia e abnegazione le istanze degli elettori del MoVimento 5 Stelle e dei cittadini tutti, dinanzi all’amministrazione che governa questa cittadina, così come da mandato conferitogli, benché non portato a conclusione.

Il MoVimento 5 Stelle di Fasano esiste ancora ed è fatto di persone che si prodigano in politica da semplici attivisti per migliorare lo stato delle cose</strong>; da ciò, si sottolinea che continuerà ad accogliere le doglianze dei cittadini che vorranno rivolgersi ai referenti presso la sede in via Bianchi per portare avanti battaglie sociali e far sentire la voce di chi sommessamente chiede più diritti e finalmente cambiamenti di rotta.
Cercando di farlo con il rispetto dei ruoli e magari con la collaborazione della maggioranza e di tutto il Consiglio Comunale, riteniamo che ci sia ancora tanto da fare e, nonostante gli errori che si possono commettere, vogliamo fortemente operare per il “bene comune” perché continuiamo a credere ad un progetto di politica diversa fatta di valori, obiettivi e risultati concreti».

mercoledì 2 Ottobre 2019

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Franco
Franco
4 anni fa

I 5Stelle, compreso Di Maio, non hanno ancora capito che gli eletti in Italia non non hanno vincolo di mandato e quindi una volta eletti non rispondono necessariamente al partito che li ha candidati. Né vi possono essere penali che sarebbero illegittime e al limite della estorsione.