Politica

Bando “Sport e periferie”, Galeota a Scianaro: «Il Comune non può presentare alcun progetto»

La Redazione
art. 9 ("Cause di esclusione") del bando Sport e Periferie 2018
«Partecipando all'avviso pubblico, Fasano ha già ricevuto un finanziamento di due milioni di euro per il Palazzetto dello Sport», dichiara il consigliere comunale
scrivi un commento 10

«Comunardo Niccolai è un nome che forse ricorderanno solo i nati negli anni 40/50, o gli appassionati di almanacchi calcistici della Panini.

E coloro che lo ricordano, lo conoscono, probabilmente, come “il re degli autogol”.

È, evidentemente, allo stopper del Cagliari anni ’70 che il consigliere Scianaro, dotato di una straordinaria capacità di fare autogol politici in serie, si è liberamente ispirato quando ha deciso di presentare la mozione che “impegna” l’Amministrazione a partecipare al bando “Sport e periferie 2018”.

A dichiararlo è il consigliere Giuseppe Galeota.

«Per evitare di insaccare la palla nella porta sbagliata, al consigliere leghista sarebbe bastato dare una rapida occhiata al bando, per scoprire che il Comune non può presentare alcun progetto.

Partecipando all’avviso pubblico “Sport e Periferie 2015/2016”, Fasano ha, infatti, già ricevuto un finanziamento di due milioni di euro per il Palazzetto dello Sport, la cui gara d’appalto è in pubblicazione da una settimana.

Oltre a realizzare impianti sportivi nuovi di zecca, stiamo rendendo quelli esistenti più moderni ed efficienti.

Non va dimenticato che senza la ristrutturazione del “Vito Curlo”, avvenuta a tempo di record, oggi il Fasano calcio giocherebbe fuori casa, e chissà dove, le partite casalinghe.

Da non dimenticare, poi, neanche il finanziamento da ultimo ottenuto per lo stadio di Pezze di Greco.

Adesso, il prossimo obiettivo è mettere in sicurezza e a norma la Tensostruttura di via Galizia, da tanto, troppo tempo, abbandonata al proprio destino.

Abbiamo, inoltre, gettato le basi per un radicale cambiamento culturale nel modo di vivere e intendere le attività e l’associazionismo sportivi a Fasano.

Si pensi, ad esempio, al corso, unico in tutta la provincia di Brindisi, per dirigenti sportivi, organizzato in collaborazione con il Coni Puglia e la Consulta cittadina dello Sport, al quale hanno partecipato non solo le associazioni e società fasanesi, ma anche altri soggetti provenienti da tutta la regione.

Si pensi anche al regolamento per la concessione in uso delle palestre scolastiche, che sarà approvato nel prossimo consiglio comunale, e che darà la possibilità a chiunque di usufruire di questi spazi pubblici comunali e di programmare le proprie attività con largo anticipo.

Fa effetto riscontrare puntualmente l’abitudine del consigliere Scianaro di esprimere soddisfazione per i risultati degli altri, anziché per i propri, attribuendosene, addirittura, la paternità.

Così facendo, dimostra non solo che il suo ruolo naturale in “campo” è stare lí, all’opposizione, ma, soprattutto, di non aver mai mosso, unitamente all’amministrazione di cui faceva parte, un dito per lo sport nella nostra città.

Se vuole invertire questa tendenza, quindi, presenti senza indugio la mozione direttamente a Salvini, affinché possa con urgenza modificare il bando “Sport e periferie 2018”.

Non vuoi mai che, tra un selfie e l’altro col Ministro, ne venga fuori finalmente un gol nella porta “giusta”?!».

mercoledì 21 Novembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti