Politica

Di Bari: «Dopo un’altra estate trascorsa inutilmente starebbe per essere partorito il piano coste»

La Redazione
Il consigliere comunale Lello Di Bari
«Non è pensabile non ascoltare la voce di chi, oggi all'opposizione, ha concorso al turismo nel nostro territorio», dichiara l'ex sindaco
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«Egregi Signori, fa piacere apprendere dalla stampa che l’Assessore delegato “torni” alla carica per l’approvazione del piano coste».

Queste le parole dell’ex sindaco e consigliere comunale Lello Di Bari nella nota indirizzata al sindaco di Fasano Francesco Zaccaria e al presidente del consiglio Vittorio Saponaro

«Eh sì, perché non è che dalla prima carica si sia visto qualche risultato: erano i primi mesi del 2017 quando le trombe del governo locale incominciarono a suonare dell’imminente piano, invece ci vollero mesi per arrivare all’incarico, un incarico col quale per 21.671,10 euro una pletora di professionisti sottopagati avrebbe dovuto predisporre il documento.

E così passò l’estate del 2017.

A dicembre dello stesso anno i cittadini furono rassicurati che i tecnici fossero al lavoro e che la politica stesse dando i suoi “indirizzi”: in una dichiarazione ripresa dai media del 30 dicembre 2017 l’Assessore De Leonardis riferiva che “l’intenzione dell’Amministrazione è di lasciare in vita i lidi esistenti, sia pubblici che privati, perché non vogliamo trascurare né la storia dei bagnanti né quella degli stabilimenti balneari” e concludeva affermando “un discorso che porteremo avanti sia con la maggioranza, sia con le opposizioni in quanto parliamo di pianificazione del nostro territorio”.

Bene…

Dopo nove mesi ed un’altra estate trascorsa inutilmente, dopo aver esposto il Comune al rischio di commissariamento regionale, dopo che alcune meritevoli iniziative di realizzazione di nuovi lidi sono finite nel tritacarne della burocrazia e dei sequestri, dopo che l’Assessore al ramo ha dato le dimissioni (o forse no), dopo che parte della opposizione è diventata maggioranza, dopo tutto ciò, accaduto nel tempo in cui una donna concepisce e partorisce un figlio, sempre dagli organi di stampa si apprende che starebbe per essere partorito il piano coste.

Non si ricordano momenti pubblici di discussione a riguardo, né incontri pubblici con gli operatori dei settori coinvolti e leggendo la notizia di un “vertice di maggioranza per trovare un accordo definitivo”, sembra essersi persa anche la disponibilità a discutere politicamente con tutte le rappresentanze.

Si ricorda all’Assessore De Leonardis che si tratta sempre di “pianificazione del NOSTRO territorio” (sono parole sue) e che non è pensabile non ascoltare la voce di chi, oggi all’opposizione, ha concorso con la propria lungimiranza, coraggio ed azione allo sviluppo del turismo nel NOSTRO territorio facendolo diventare quello che è diventato.

La discussione sul piano delle coste è una discussione che non può non considerare tutte le forze politiche se è vero che è interesse di tutti determinare le migliori condizioni per uno sviluppo sostenibile della nostra preziosa costa che consenta nel contempo la tutela della risorsa e le più ampie possibilità di utilizzazione per creare attrazione turistica, posti di lavoro, reddito.

Si chiede pertanto quanto prima – conclude Di Bari – la convocazione della conferenza dei capigruppo per discutere delle attività tecniche e degli indirizzi più idonei per la definizione dello strumento di pianificazione».

giovedì 20 Settembre 2018

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