Politica

Le novità sul nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti

Graziana Lacirignola
Operatori ecologici
Previsto un servizio "rimodulato": riduzione delle prese singole, utilizzo di isole ecologiche, aumento delle unità lavorative; rinviata, invece, l'attivazione della tariffa puntuale
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Si è svolta ieri pomeriggio, lunedì 12 marzo, la conferenza dei capigruppo per discutere e predisporre la gara-ponte comunale per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in previsione della scadenza (30 giugno 2018) del contratto con l’attuale ditta Tra.De.Co.

Il contratto di cui si discute avrà durata di due anni e garantirà il passaggio dall’attuale gestione a quella che scaturirà all’esito della gara di ARO Brindisi 3 (ossia l’Ambito di Raccolta Ottimale istituito dalla Regione Puglia, che raccoglie i Comuni di Fasano, Ostuni, San Vito dei Normanni, Carovigno e Cisternino)

Il percorso intrapreso dall’amministrazione è finalizzato ad una rimodulazione del servizio che non inciderà sui costi (nel senso che non produrrà una variazione della Tari) ma che si pone come obiettivo la redazione di un contratto che preveda una modalità di esecuzione del servizio, in relazione ai costi, realmente attuabile dalla ditta appaltatrice.

In altre parole il nuovo modello di raccolta dei rifiuti e pulizia del territorio, se si vogliono mantenere gli attuali costi, dovrà essere “ridimensionato”.

Questo non significa necessariamente avere un servizio peggiore, perché prevedere nelle zone extra-urbane l’utilizzo (ad esempio) di isole ecologiche, potrebbe portare risultati migliori rispetto alla più esosa (e difficoltosa) raccolta porta a porta.

Il servizio così rimodulato dovrebbe prevedere, quindi, una riduzione delle prese singole (cioè sarà ridotta la frequenza – durante l’arco della settimana – del ritiro di umido, carta e cartone, vetro, plastica), l’utilizzo di isole ecologiche mobili (che potranno aumentare di numero nel periodo di alta stagione per potenziare il servizio di raccolta dei rifiuti differenziati sulle coste); l’istallazione di isole ecologiche fisse ed infine una possibile eliminazione del servizio porta a porta nell’agro.

Con riferimento ai servizi di igiene urbana dovrebbe esserci un aumento delle unità lavorative, da un minimo di 20 nei periodi di bassa stagione fino ad un massimo di 50 nei periodi di alta stagione.

Sembra, invece, che resterà inattuata la così detta “tariffa puntuale”, cioè quel sistema di calcolo della tariffa rifiuti (Tari) legato alla reale produzione di rifiuti: l’utente paga per quanto rifiuto indifferenziato produce, quindi meno rifiuti indifferenziati produce, meno spende.

In realtà, questo servizio è previsto anche nell’attuale contratto con la ditta Tra.de.co: infatti gli utenti hanno ricevuto i “kit intelligenti”.

l bidoncini per la raccolta indifferenziata sono dotati di un microchip, la cui lettura li associa all’utente stesso. Questo servizio, però, non è stato mai attivato.

Come emerso dalla conferenza di oggi, sembrerebbe che anche nel nuovo contratto il servizio sarà previsto ma non attivabile nell’immediato.

La transizione ai sistemi puntuali presuppone, infatti, l’esistenza di una banca dati aggiornata del Gestore e del Comune, che sarà disponibile solo a seguito della redistribuzione, effettuata dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto, dei nuovi kit per la raccolta dei rifiuti.

Inoltre è necessario uno specifico regolamento comunale che istituisca e disciplini l’applicazione della tariffa puntuale. Per queste ragioni il Sindaco ha ritenuto opportuno non fare una previsione certa della data di una sua eventuale attivazione.

Queste, per grandi linee, le novità rispetto al servizio di raccolta attualmente in vigore.

Venerdì 16 marzo si terrà un’ultima conferenza dei capigruppo, aperta al pubblico, per fissare uno schema definitivo prima di indire la gara-ponte.

martedì 13 Marzo 2018

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