Cultura

L’U.T.L. celebra online la Giornata Internazionale dei Diritti dei Fanciulli

La Redazione
Giornata Internazionale dei Diritti dei Fanciulli
L'Università del Tempo Libero da sette anni celebra questa giornata per riflettere e confrontarsi sulle strategie e le priorità nel campo degli interventi in favore dei minori
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Anche quest’anno, nonostante l’emergenza Covid, la locale Università del Tempo Libero, venerdì 20 novembre, celebra on line la Giornata internazionale dei diritti dei fanciulli con un interessante video nel quale il socio dott. Giuseppe Pulito, pediatra, illustra con puntuale chiarezza i diritti dell’infanzia. Il video si può visionare e condividere sul sito dell’UTL www.utlfasano.it, su www.facebook.com/utlfasano e sul canale Youtube Associazione UTL Fasano.

Il 20 novembre 1989 fu istituita la Giornata Internazionale dei Diritti dei Fanciulli.

«La data coincide – spiega la presidente Palmina Cannone – con un duplice anniversario: la Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo nel 1789 e la Dichiarazione dei Diritti del Bambino nel 1959. La Convenzione internazionale sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proprio il 20 novembre 1989. Quel giorno a New York – seguita la prof.ssa Cannone – l’allora Segretario generale Kofi Annan, di fronte all’Assemblea, disse: “L’umanità deve all’infanzia il meglio di ciò che ha da offrire”.

La suddetta Convenzione fu ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. Una decisione storica, eppure solo un piccolo tassello nel lento e graduale cammino verso la tutela dei diritti umani dell’infanzia».

Dal 1989 la Convenzione è il trattato in materia di diritti umani con il più alto numero di ratifiche; a oggi sono 196 gli Stati che si sono vincolati giuridicamente, tramite la ratifica, al rispetto dei diritti in essa riconosciuti. Fa riferimento alla Carta dei Diritti del Bambino scritta da Eglantyne Jebb, dama della Croce rossa e fondatrice di Save the children.

«La Convenzione è un testo giuridico di eccezionale importanza, – ribadisce ancora Palmina -in quanto riconosce tutti i bimbi del mondo titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali».

Sono quattro i principi fondamentali della Convenzione: “Non discriminazione; Superiore interesse (priorità dell’interesse del minore); Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; Ascolto delle opinioni del minore”.

Eppure nel mondo ci sono bambini schiavi, costretti a lavorare, vittime di guerre civili, o “educati” a imbracciare un’arma e a uccidere. Per non parlare degli abusi e dei maltrattamenti in famiglia e altrove.

Bambini ammalati senza la possibilità di curarsi. Fanciulli che in modi diversi e per cause differenti, in luoghi diversi, si trovano nell’impossibilità di vivere la loro infanzia. A loro è negata dall’egoismo e dalla cattiveria dell’uomo.

I diritti fondamentali dei bambini sono dieci: Diritto a giocare, al cibo, ad avere una casa, alla salute, all’educazione, alla vita, ad avere una famiglia, alla nazionalità e all’uguaglianza.

L’Università del Tempo Libero da sette anni celebra questa giornata per riflettere e confrontarsi sulle strategie e le priorità nel campo degli interventi in favore dei minori. Una giornata per ricordarci che, ogni giorno, ciascuno di noi (genitori, nonni, insegnanti, amministratori, cittadini, sacerdoti) è chiamato a proteggere i piccoli.

La presidente Cannone invita tutti a costruire insieme una società culturalmente attenta all’infanzia. Una società rispettosa della sua dignità e dei suoi diritti!

venerdì 20 Novembre 2020

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