Cultura

La nuova realtà del Parco Culturale raccontata dal direttore Dr. Giuseppe Pagnelli

La Redazione
Il Parco Culturale raccontato dal direttore Dr. Giuseppe Pagnelli
Com'è nata, come funziona e le prime impressioni sulla nuova realtà che mette a disposizione le sue aule digitali tutti i giorni dell'anno
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Il Direttore del Parco Culturale Gruppo Fortis, Dr. Giuseppe Pagnelli, racconta la nuova realtà del “Parco Culturale”: una piattaforma che mette a disposizione le sue aule digitali tutti i giorni dell’anno.

Come nasce l’idea del Parco Culturale?
Il Parco Culturale nasce dall’esigenza di venire incontro alle centinaia di aziende, enti ed organizzazione che vogliono proseguire, seppur a distanza, con le loro attività formative, i meeting o gli eventi aziendali. Proprio per questa ragione, infatti, il Parco offre una vasta scelta di piattaforme per individuare quella più adeguata all’evento specifico.

Come funziona la formazione a distanza?
La formazione a distanza cerca di assomigliare quanto più possibile alla formazione ordinaria, per questo si creano delle vere e proprie classi virtuali, disponibili sul sito www.parcoculturale.eu, in cui i componenti possono apprendere ma anche e soprattutto interfacciarsi in tempo reale con i docenti e con gli altri discenti. Come se fosse un’aula ci si ritrova, seppur davanti ad uno schermo ed ognuno in un’abitazione diversa, ad un’ora prestabilita nell’aula digitale e si segue la lezione tra domande e voglia di imparare.

Qual è la differenza tra la formazione canonica e quella a distanza?
Le differenze potremmo dire essere “strutturali”, infatti è questo che manca ai docenti e agli alunni: l’aula ed il contatto diretto. Proprio per questa ragione il Parco Culturale ricrea questi spazi in formato digitale, per riuscire a non perdere tutto ciò c’è oltre all’insegnamento, quindi l’esperienza umana e lo scambio interpersonale.
La formazione a distanza, inoltre, ha dei vantaggi: permette di seguire lezioni e meeting comodamente da casa propria; così i tempi si ottimizzano, specialmente per chi lavora o vive lontano.

A poco tempo dall’inizio di questa nuova avventura, fino ad ora come si è rivelata?
Sicuramente è una novità per molti e, come tutte le cose semi-sconosciute, necessita di tempo per essere compresa a pieno. Per questa ragione sulla piattaforma del Parco Culturale è sempre disponibile un help desk per poter andare incontro a quelli che potrebbero essere le eventuali perplessità di chi si interfaccia per la prima volta con questo nuovo metodo di fare lezione, meeting o eventi.
A poco tempo dall’inizio di questa nuova realtà possiamo ritenerci soddisfatti dall’entusiasmo delle diverse aziende che si sono affidate all’ampia e diversificata offerta del Parco Culturale e siamo sicuri che con il tempo potremo ancora migliorare, perché chi si ferma è perduto.

lunedì 18 Maggio 2020

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