Cultura

Gemellaggio tra gli alunni della “Bianco-Pascoli” e il Collège Albert Châtelet in Francia

La Redazione
Gemellaggio tra gli  alunni della “Bianco-Pascoli” e il Collège Albert Châtelet in Francia
Si è appena conclusa la meravigliosa esperienza che ha visto coinvolti trenta alunni, accompagnati dalle professoresse Rosanna Orlando, Concetta Bellini e Annamaria Pentassuglia
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Si è appena conclusa la meravigliosa esperienza che ha visto coinvolti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Bianco-Pascoli” in un gemellaggio con il Collège Albert Châtelet della città di Douai, nel nord della Francia.

I trenta alunni, accompagnati dalle professoresse Rosanna Orlando, Concetta Bellini e Annamaria Pentassuglia, hanno dapprima ospitato i propri corrispondenti a marzo, creando un unico gruppo nel quale le differenze culturali tra le due nazioni sono state immediatamente annullate grazie alla spontaneità e all’entusiasmo dei ragazzi. Gli studenti italiani hanno partecipato attivamente alle lezioni tenutesi nel campus scolastico, per comprendere al meglio il metodo di studio francese.

Le visite non sono mancate, tra cui quella della meravigliosa e curata città di Douai, con la visita al Beffroi medioevale del comune, accompagnati da una guida attenta, che ha evidenziato i particolari storici e culturali del territorio, facendoci appassionare alla storia della famiglia Gayant, i giganti divenuti simbolo della cittadina, celebrati anch’essi in una sorta di festa patronale molto simile a quella della nostra città. Sicuramente suggestiva e mozzafiato, la capitale francese che ha accolto noi ragazzi, piacevolmente impressionati dalle meraviglie parigine e dalla vista da un bateau-mouche,della cattedrale di Notre Dame, purtroppo irrimediabilmente cambiata dopo l’incendio degli ultimi giorni. Molto piacevole anche la visita alla Côte D’Opale, piena di storia che affiora nel tessuto sociale del posto, percettibile dai numerosi segni lasciati dalle due guerre. Senza tralasciare poi la fiamminga città di Lille con la sua ricca architettura.

«L’esperienza è stata ricca di emozioni e di bellissime sensazioni che noi ragazzi – scrive GabrieleSassanelli della 3^D – abbiamo vissuto, compreso il saluto finale pieno di lacrime, che sicuramente accompagnerà il cammino di tutti, nell’augurio che ognuno di noi impari a sentirsi sempre cittadino dello stesso mondo, pur rispettando le diverse culture».

sabato 25 Maggio 2019

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