Cultura

Manifestazione “Io Merito”: il liceo “Da Vinci” premia le eccellenze

La Redazione
Manifestazione “Io Merito”: il liceo “Da Vinci” premia le eccellenze
La serata è stata impreziosita dall'ospite d'eccezione, il direttore de "Il Messaggero" Virman Cusenza
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Come ormai accade da cinque anni, il liceo “Da Vinci” premia le eccellenze nella manifestazione “Io Merito”.

Nell’auditorium “Da Vinci” la dirigente scolastica prof.ssa Stella Carparelli ha illustrato il tema di quest’anno: “La Comunicazione e l’informazione”.

La serata è stata impreziosita dall’ospite d’eccezione, il direttore de “Il Messaggero” Virman Cusenza. La serata organizzata dalla prof.ssa Teresa Cecere curatrice e anima ispiratrice dello storico e più che decennale giornale liceale “Inchiostro Vivo”.

Come abbiamo detto, il tema di quest’anno è stato “La Comunicazione e l’Informazione”. Per dare un peso storico e nello stesso tempo significativo al lavoro del giornalista, la serata è stata aperta con le interpretazioni di alcuni editoriali storici del giornalismo italiano e mondiale nonché dall’interpretazione della vita di quello che è riconosciuto il più grande giornalista di tutti i tempi.

Ha aperto questa parte della cerimonia l’editoriale di Oriana Fallaci “La rabbia e l’orgoglio” pubblicato il 29 settembre 2001 sul Corriere della Sera pochi giorni dopo l’ 11 settembre data dell’attentato alle Torri Gemelle di New York . L’editoriale è stato Interpretato da Sonia Pugliese.

Spazio poi all’editoriale sull’attentato ad Indro Montanelli nei giardini di piazza Cavour, a Milano ordito dalla colonna milanese delle Brigate Rosse. Interpretazione affidata ad Angelo Corelli con il commento di Sandra Pentassuglia.

È la stata poi la volta dell’editoriale «Quante trame di vita su quei binari» che Enzo Biagi scrisse il 2 agosto 1980 sulla strage alla stazione di Bologna. Testo interpretato da Domingo Sibilio e Angelica Campanella

Si passa poi all’interpretazione della vita di Joseph Pilitzer, affidata a Vincenzo Pagliarulo coadiuvato da Silvia Pellico. Che racconta la storia del più grande giornalista di sempre, e del Premio Pulitzer. Il premio Pulitzer è un premio statunitense, considerato come la più prestigiosa onorificenza nazionale per il giornalismo, successi letterari e composizioni musicali che venne istituito da Joseph Pulitzer ed è gestito dalla Columbia University di New York.

Si chiude con il ricordo di Nellie Bly, che è stata la prima giornalista investigativa e creatrice del genere di giornalismo sotto copertura. Il suo nome è legato anche ad un giro del mondo da record in 72 giorni e fingendosi una rifugiata afflitta da paranoia, si fece rinchiudere nel manicomio dell’isola Blackwell, allo scopo di scoprire le condizioni di vita delle donne ricoverate. L’interpretazione è stata affidata a Ilenia Masciandaro coadiuvata da Gianluca Castellana.

I testi sono stati anche interpretati dai passi di danza di Isabella Lillo.

È stata poi la volta dell’ospite d’eccezione, il direttore de “Il Messaggero” Virman Cusenza, sottoposto al “fuoco incrociato” dei ragazzi della redazione di Inchiostro Vivo: Christian De Leonardis Vincitore del premio eccellenza Be(e) Live dello scorso anno, e da Marzia Perrini.

Virman Cusenza si è raccontato e ha raccontato il suo giornalismo e il giornalismo del futuro. Esilarante la parte finale dell’intervista con le domande su: ” chi getterebbe dalla torre”.

Il clou della serata è stato il riconoscimento delle eccellenze con le borse di studio.

La borsa di studio “Be(e) Live” promossa della nostra testata giornalistica è stata assegnata a Manuela Argento, una dei 10 studenti che hanno partecipato alla Masterclass intensiva organizzata dalla nostra testata, in collaborazione con il progetto Inchiostro Vivo, che ha visto i ragazzi confrontarsi con esperti riguardo a due importanti macrotemi: l’intervista (con il direttore Nicola Ingrosso e Giorgia Messa, organizzatrice del festival “Libro Possibile”) e l’ambito legale connesso proprio al giornalismo e alla deontologia professionale curato dall’Avvocato e docente Annagrazia Ruggieri.

La borsa di studio “Bonne Chance” in memoria della professoressa Antonia Cavallo è stataassegnataad Edda Cofano.

La borsa di studio “Matematicamente” – prof. Mario Manfredi è stata assegnata a Renato Muzzupappa.

La borsa di studio “Orizzonte Rosa” – International Inner Wheel Club di Fasano è stata assegnata a Maria Liuzzi.

La borsa di studio “Cittadinanza e Legalità” in memoria della prof.ssa Chelli Nardelli, docente dell’istituto “Da Vinci” è stata assegnata a Mimma Cavallo.

È stata un occasione di prestigio per la scuola, ma soprattutto di grande importanza per gli alunni che hanno visto riconosciuto il proprio impegno, passione e dedizione. Poter raccogliere i frutti di un intenso percorso scolastico ed umano è gratificante sia per i ragazzi che per i docenti che li hanno visti crescere, migliorarsi e cambiare.

domenica 19 Maggio 2019

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