Cultura

È stato dato il via al “Festival della Scienza” Fasano 2018

Mafia Lucia Colucci
Elena Cattaneo e Fabiano Amati
Dal 13 al 21 ottobre la nostra città sarà al centro di incontri e dibattiti con esperti di ogni tematica: la scienza, i cittadini e la politica
scrivi un commento 14

Ieri, sabato 13 ottobre, al Teatro Sociale di Fasano ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione del Festival della Scienza che vedrà impegnata la città dal 13 al 21 ottobre. Questa è un’esperienza importante e soprattutto innovativa, realizzata grazie alla collaborazione tra Comune di Fasano, Regione Puglia, Politecnico di Bari, Asl di Brindisi, Fai, liceo “Leonardo da Vinci”, scuola media “Bianco-Pascoli”, sponsorizzata da Eni, primo gruppo energetico in Italia e ottavo al mondo.

Con i saluti del sindaco Francesco Zaccaria si è dato il via all’iniziativa che vedrà al centro di incontri e dibattiti con esperti di ogni tematica, la scienza, i cittadini e la politica. «Gli obiettivi del Festival, per l’Amministrazione comunale di Fasano che ho l’onore di guidare, – ha affermato il sindaco – sono in sostanza due: avviare con questo evento un percorso virtuoso che porti Fasano al centro dell’attenzione anche fuori dalla stagione turistica canonica, è stimolare un dibattito sano fra scienza e politica.»

La parola è poi passata al direttore generale Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone: «Con grande entusiasmo la Asl di Brindisi aderisce al Festival della Scienza di Fasano, un evento unico nel Meridione che si propone come momento di fondamentale importanza per la comunità tutta. La Asl non può che dare il proprio contributo di sapere e disponibilità a una manifestazione che rappresenta un punto di riflessione e di divulgazione.»

Successivamente il consigliere regionale Fabiano Amati ha salutato la platea dicendo «Il “nostro” festival della scienza è un festival di rotatorie da costruire; è un appuntamento fissato nella speranza che possano ri-nascere e crescere costruttori di decisioni accordate con le leggi della natura, della logica, del buon senso e del futuro!». Il consigliere ha poi dato poi avvio al primo incontro dell’iniziativa, introducendo la protagonista: la senatrice a vita Elena Cattaneo, che ha relazionato sul tema “Scienza, cittadini, politica”.

«Immaginate la scienza come un grande pentolone, – ha affermato la Cattaneo – tu devi solo aprire il coperchio e avere buoni occhi e buone mani per guardarci dentro. La scienza non è solo storia, immaginazione ed idee, ma è anche un insieme di dubbi.»

Portando vari esempi di persone che spendono la propria vita per la ricerca, spinti dall’amore per la scienza, ha aggiunto: «Intorno a noi abbiamo la scienza perché abbiamo un sacco di persone a cui guardare con ammirazione e speranza. Sono colleghi che sanno portare avanti le loro idee in modo collaborativo.»

La sua lezione ha attirato l’attenzione dei presenti, soprattutto dei giovani, che, incuriositi, hanno poi posto delle domande alla senatrice.

A seguire si è svolto l’incontro sul tema “Il fastidioso caso di Xylella” con Roberto Bassi, Donato Boscia, Giovanni Martelli, introdotti e coordinati da Renato Moro. Il dibattito è stato incentrato sulla vicenda pugliese nel contesto italiano e internazionale tra il 2013 e 2016, facendo il punto della situazione e cercando di sconfiggere luoghi comuni, bufale e leggende metropolitane, con uno sguardo sull’ultimo documento aggiornato dell’Accademia dei Lincei.

I prossimi incontri si terranno quest’oggi, domenica 14 ottobre, nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città: alle ore 10.30 “La verità, vi prego, sul glifo usate”, alle 18.00 “Novi Ligure, Perugia, Avetrana, Brembate: la firma dell’omicida, il DNA entra in tribunale” ed, infine, la giornata si concluderà con l’ultimo incontro alle ore 19.00 dal titolo “Come decidiamo in scienza e coscienza?”.

domenica 14 Ottobre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti