Cronaca

Marino: «Le accuse di In Comune sono prive di fondamento e lesive della dignità dell’Ass. Caroli»

La Redazione
Il consigliere comunale Donato Marino
La solidarietà del consigliere comunale e capogruppo "Fasano 2016"
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«Alla luce delle dichiarazioni del Movimento “In Comune” diramate ieri su “La Gazzetta del Mezzogiorno” (edizione di Brindisi) e – stranamente solo per pochi minuti – su alcune testate online del territorio sento il dovere di esprimere, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare “Fasano 2016”, la mia più totale e sincera solidarietà all’assessora Cinzia Caroli per i gratuiti attacchi politici e personali subiti».

A dichiararlo è il consigliere comunale e capogruppo “Fasano 2016” Donato Marino.

«Il Movimento “In Comune”, rappresentato in consiglio comunale dal sig. Vito Bianchi, ha denunciato – senza minimamente circostanziare il fatto – il malfunzionamento del servizio mensa scolastica asserendo, cito testualmente, che sarebbero stati serviti «dei vermi nel piatto dei bambini fasanesi». Una simile affermazione non ha fatto altro che ingenerare un evitabile panico fra le famiglie fasanesi. Evitabile perché la circostanza denunciata dal Movimento, ad oggi, non è stata riscontrata in alcuna segnalazione formale effettuata sia all’Amministrazione comunale, sia alla ditta che gestisce il servizio.

Premesso che la tutela della salute dei bambini fasanesi è una priorità della nostra Amministrazione e credo debba unire tutti coloro che siedono nelle istituzioni, mi chiedo: come mai nessun genitore, nessun docente e neanche il consigliere Bianchi ha pensato di segnalare tale grave circostanza agli organi competenti? Si è preferito, ancora una volta, cogliere l’occasione per azionare la macchina del fango contro l’Assessora Caroli, la quale – durante tutti questi anni – non si è mai sottratta al confronto nelle sedi deputate. Sono state innumerevoli in questi anni le “visite a sorpresa” che l’Assessora ha effettuato presso i plessi scolastici e presso le cucine del gestore del servizio proprio per verificare in prima persona che il servizio fosse qualitativamente dignitoso per i nostri ragazzi. E non solo. In molteplici occasioni l’Assessora Caroli ha avuto modo di confrontarsi costruttivamente con i rappresentanti dei genitori e con i dirigenti dei plessi scolastici (che non possono che confermare quanto asserisco) nella sede deputata al monitoraggio del servizio mensa: la commissione mensa. E in tale sede molte volte sono state affrontate e superate criticità sempre e solo nell’esclusivo interesse dei fruitori del servizio. Stupisce, dunque, la richiesta di dimissioni chiesta dal Movimento in Comune.

Le accuse mosse dal Movimento “In Comune”, peraltro, oltre ad essere del tutto gratuite e prive di fondamento, si rivelano fortemente lesive della dignità dell’Assessora Caroli, poiché intrise – non tanto velatamente -di un vergognoso e squallido sessismo. Accanto alla richiesta di dimissioni, infatti, il Movimento “In Comune” ha affermato – cito anche qui testualmente – che “se deve restare in giunta (stante l’obbligo delle presenza femminili)” che si cambi la sua delega. “Stante l’obbligo delle presenze femminili”. Un’idea becera dell’impegno delle donne in Politica, relegato a semplici “quote rosa” da garantire!

Sul punto sento il bisogno di rassicurare il Movimento “In Comune”: l’assessora Cinzia Caroli è un’amministratrice del nostro Comune non perché donna, ma per il suo indiscusso spessore culturale, per la sua capacità di declinare la Politica come impegno quotidiano a servizio del Bene Comune, per aver costruito giorno dopo giorno legami forti con il mondo della scuola e il mondo della cultura. Tutte qualità, queste, che ci rendono da sempre orgogliosi di averla a servizio della nostra città».

sabato 19 Ottobre 2019

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