Una mattinata colorata di bianco quella di oggi (20 agosto) a Fasano. Il bianco che era il colore preferito di Peppe, bianco come il colore dei palloncini fatti volare in cielo, al momento dell’uscita della salma. Tantissime le persone accorse a dare l’ultimo saluto al 19enne fasanese strappato troppo presto dalle braccia della sua famiglia, dei suoi parenti, dei suoi tantissimi amici, presenti oggi nella chiesa Madre di Fasano, dove si è svolto il rito funebre, celebrato da don Carlo Latorre (amico di famiglia), tra i fiumi di lacrime dei presenti e dei momenti di commozione dello stesso parroco, durante l’omelia.
Giuseppe era un ragazzo amato da tutti e questo, oggi, si è potuto notare più che in ogni altra occasione. Sono stati centinaia i giovani che hanno voluto dare l’ultimo saluto al loro caro “Peppe”. Un 19enne con tante passioni e sogni nel cassetto, uno tra tutti quello di correre nella famosa cronoscalata locale: la “Fasano-Selva”. E proprio questo suo sogno, stava per realizzarsi, infatti, già da un po’ di tempo, compiendo non pochi sacrifici, era al lavoro sulla sua minicar, una Fiat 500, per farla diventare una vera e propria “macchina da guerra”, per poter affrontare al meglio i tornanti del circuito fasanese. Ma un’altra sua passione erano le biciclette a cuscinetti, con cui ci ha gareggiato molte volte, ottenendo quasi sempre ottimi risultati.
E proprio in relazione a queste sue passioni, questa mattina, attraversando la piazza principale di Fasano, Piazza Ciaia, si potevano ammirare in esposizione varie auto da corsa, biciclette a cuscinetti e motocross, accompagnati dai suoi cari amici che, al momento del corteo funebre, hanno fatto sentire il loro calore verso Peppe, scaldando i motori. Tutto questo in sua memoria, in memoria del giovane col sorriso sempre stampato sul viso, un giovane volenteroso, un giovane amato da tutti. Ciao Pe’…