Attualità

Il giornalismo come modo di stare nelle cose: la borsa di studio Be(e) Live va a…

La Redazione
I ragazzi della Masterclass
Progetto in collaborazione con il "da Vinci" e gli studenti della redazione "Inchiostro Vivo"
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Da ormai tre anni la nostra redazione porta avanti il progetto “Fasanolive per la scuola“, volto ai ragazzi del liceo L. “Da Vinci”, che è appena giunto al termine. Per questa edizione sono cambiate le modalità di attuazione: non più un corso di qualche mese, bensì una Masterclass intensiva divisa in tre giornate, in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con esperti riguardo a due importanti macrotemi: l’intervista (con il direttore Nicola Ingrosso e Giorgia Messa, organizzatrice del festival “Libro Possibile”) e l’ambito legale connesso proprio al giornalismo.

Dalla teoria si è subito passati alla pratica, in modo da far vivere un’esperienza completa di redazione, poiché durante l’ultimo incontro (domenica 7 aprile) gli studenti si sono cimentati in una vera e propria intervista, ognuno ad una personalità diversa del territorio fasanese. In base all’elaborato prodotto a seguito dell’intervista Fasanolive sceglierà a chi assegnare la borsa di studio, che verrà consegnata al “da Vinci”, il 18 maggio, durante la cerimonia conclusiva.

I ragazzi che quest’anno si sono cimentati accogliendo la nostra proposta provengono da tutti e cinque gli anni e sono: Angelica Fanizza, Catia Sofia Giannuzzi, Giulia Buzzerio, Giulia Ribigini, Chiara Pellico, Manuela Argento, Chiara Pignatelli, Giancarlo Quaranta, Marzia Perrini, Sandra Pentassuglia, Rossella Cisternino e Stella Laportosa.

La serata di mercoledì (10 aprile) è stata un’occasione per consegnare gli attestati ma anche per fare alcune riflessioni. Durante l’incontro, ad affiancare l’editore Francesco Pagnelli e il direttore Nicola Ingrosso, vi erano anche la preside del “da Vinci” Mariastella Carparelli e la docente Teresa Cecere, coordinatrice del progetto “Inchiostro Vivo”.

Francesco Pagnelli ha esordito raccontando la genesi dell’idea di tre anni fa, che parte proprio dall’osservazione di un cambiamento radicale del giornalismo negli ultimi anni: Fasanolive ha dunque puntato ad un giornalismo sempre giovanile, sottolineando l’importanza di questa attività come competenza trasversale e non più come professione in senso stretto.

<<Il giornalismo e la scrittura come modo di stare dentro le cose>> è stata invece la pertinente ed efficace definizione data da Mariastella Carparelli, che, rivelando alcuni episodi della sua vita giornalista, ha invitato i ragazzi ad “esserci” sempre, a sentirsi parte attiva della loro comunità.

Infine, la prof.ssa Teresa Cecere ha messo in evidenza l’idea della cultura del giornale, che soprattutto tra i giovani sembra mancare totalmente. La sua raccomandazione ai ragazzi è stata quella di alimentare sempre la curiosità come atteggiamento di vita, e di custodirla assieme alla libertà, entrambi concetti che necessitano di un impegno e di un costo molto alto.

domenica 14 Aprile 2019

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