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Il Comune di Fasano aderisce alla Giornata Mondiale della Fibromialgia

La Redazione
Il Comune di Fasano aderisce alla Giornata Mondiale della Fibromialgia
L'invito del sindaco a firmare una petizione per il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica invalidante
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Il 12 maggio è la Giornata Mondiale della Fibromialgia, una sindrome complessa che riguarda tutto il corpo e che colpisce il 2-4% della popolazione, circa 2 milioni di persone in Italia, in prevalenza donne.
Si tratta di una ipersensibilizzazione del sistema centrale che può manifestarsi su una base genetica, scatenata da eventi traumatici (per lo più di ordine psicologico o di incapacità di adattamento a condizioni di stress continuato) o da altri fattori. Si manifesta oltre che con un dolore muscolare diffuso, con astenia, disturbi del sonno, di ansia, dell’umore e della sfera cognitiva che minano seriamente la qualità della vita relazionale e lavorativa delle persone che ne sono affette.
Un dato particolarmente importante è che la fibromialgia è una malattia per la quale ancora non esiste cura, anche se ci sono farmaci che possono alleviare le sofferenze dei malati. Questa sindrome conta più di cento sintomi (astenia e fatica cronica, disturbi del sonno, disturbi della vista, allergie, rigidità ipersensibilità, palpitazioni cardiache, dolore toracico, disturbi digestivi, dolore pelvico, emicrania, vertigini, disturbi della memoria, disturbi d’ansia, dermatiti, debolezza, tensione muscolare, crampi e contratture, dolori, disturbi urinari, sensibilità, sovrappeso, stanchezza, ecc.) e per chi ne è affetto comporta un peggioramento della qualità della vita in quanto ha costi significativi per esami, visite e ricerche di terapie.

«La fibromialgia è una sindrome cronica, invalidante e sempre più diffusa – dichiara il sindaco Francesco Zaccaria – e come pubblica amministrazione vorremmo sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di questa realtà. Per questo motivo invito tutti i fasanesi a sostenere la petizione on line da inviare al Ministero della Salute, come stanno facendo tanti altri comuni d’Italia. La petizione sarà uno strumento di supporto ai disegni di legge già presentati e volti al riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante e il relativo inserimento nella categoria delle persone che necessitano di terapia del dolore e dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), con il dovuto riconoscimento delle prestazioni e dei servizi che finora, il servizio sanitario nazionale non ha fornito».
La petizione può essere firmata on line al seguente link:
https://www.change.org/p/lo-stato-italiano-riconosca-fibromialgia-me-mcs-e-ehs-come-malattie-invalidanti

giovedì 9 Maggio 2019

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