Anche quest’anno, come da tradizione ormai consolidata, si è rinnovato il rito del bagno al sorgere del sole a Torre Canne.
Centinaia di persone stamattina, sabato 1° settembre, hanno atteso in spiaggia il momento in cui il sole inizia a spuntare lungo l’orizzonte per immergersi, solo dopo il suono di un antico fischietto, nell’acqua del mare bagnando almeno la testa. Questo antico rituale, tramandato dagli avi, servirebbe per ottenere una sorta di immunità contro le malattie invernali e, soprattutto, il mal di testa.
Non solo i fasanesi raggiungono la spiaggia di Torre Canne nella notte del 31 agosto per attendere l’alba, ma anche gli abitanti dei paesi limitrofi collinari come Cisternino, Locorotondo e Martina Franca. Questa tradizione ancora oggi attrae grandi ed piccini, infatti anche stamattina tantissime famiglie non hanno perso l’occasione per partecipare al singolare rito.