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Questione Tradeco, il Sindacato Cobas organizza un sit in davanti al Municipio

La Redazione
Municipio
«L'aspetto grave della situazione è che il sindaco nelle settimane scorse aveva ceduto alle pressioni delle altre organizzazioni sindacali presenti nella Tradeco a svolgere riunioni separate»
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Il Sindacato Cobas svolgerà venerdì 11 maggio a partire dalle ore 10,30 un sit in di fronte al Municipio di Fasano perché – si legge nella nota del sindacato – «l’Amministrazione Comunale non sta mantenendo l’impegno di organizzare un incontro unitamente ai Commissari designati dal tribunale di Bari a gestire il percorso fallimentare della ditta Tradeco».

«L’aspetto grave della situazione è che – continua la nota – il sindaco nelle settimane scorse aveva ceduto alle pressioni delle altre organizzazioni sindacali presenti nella Tradeco a svolgere riunioni separate.

Successivamente alla riunione con le altre organizzazioni sindacali una delegazione di lavoratori iscritti al Cobas si è recata al Municipio a parlare con il sindaco .

In questa riunione il Sindaco ha preso l’impegno di organizzare immediatamente la riunione con la organizzazione sindacale esclusa.

Dopo diverse settimane in cui ci siamo recati più volte in Municipio per chiedere la data della riunione abbiamo deciso di realizzare un sit in per denunciare le gravi preoccupazioni dei lavoratori e dei cittadini fasanesi stanchi di ricevere dalla Tradeco un servizio pessimo.

Riteniamo importante l’incontro con i commissari per ricevere informazioni sul come intendano portare a conclusione questa gestione che si concluderà a giugno, secondo la volontà espressaci dal sindaco con lo svolgimento della cosiddetta gara ponte.

Non abbiamo compreso il perché dell’arroganza dimostrata dalle altre organizzazioni sindacali nei nostri confronti soprattutto quando esiste la necessità di fare fronte comune in situazioni delicate come queste.

Il Sindacato Cobas è vigile ed attento per tutelare gli interessi dei lavoratori, dei cittadini che sborsano moneta contante e che hanno diritto ad un servizio degno di essere chiamato tale».

giovedì 10 Maggio 2018

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