Attualità

Al “Da Vinci” un incontro per sensibilizzare riguardo ai rischi di tatuaggi e piercing

Marzia Perrini
la dott.sa Antonella Maci e il dott. Lorenzo Dell'Acqua
Gli esperti Antonella Maci e Lorenzo Dell'Acqua hanno tenuto l'incontro, nell'auditorium del liceo, per tutte le classi terze
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Sostenere l’importanza della salute è senza dubbio fondamentale soprattutto tra i giovani. Proprio per questo, nella giornata di venerdì, 9 marzo, l’I.I.S.S. “L. Da Vinci” ha partecipato al progetto “Oltre il segno”, promosso dalla ASL Regione Puglia e coordinato dalla docente Mimma Liuzzi.

L’incontro, tenutosi nell’auditorium del liceo, è stato rivolto a tutte le classi terze dell’istituto e ha riguardato l’educazione e l’informazione sui rischi connessi alla pratica di tatuaggi e piercing, spesso trattati con superficialità in particolar modo dai ragazzi.

A relazionare, la dott.sa Antonella Maci, dirigente medico del SISP Brindisi e il dott. Lorenzo Dell’Aquila, dirigente medico del SISP Fasano. I due, partendo dal concetto di salute, diritto fondamentale per ogni individuo (così come affermato nell’articolo 32 della Costituzione), hanno mostrato dati e immagini attraverso slide proiettate. In Puglia, ad esempio, è emerso che l’età media per il primo approccio alle procedure di decorazione del corpo è di 15 anni per i ragazzi e 17 per le ragazze, e molto alto è il tasso di infezioni che ne segue.

Si è poi percorsa la storia di piercing e tatuaggi, per il arrivare a capire il motivo per cui ad oggi sono così diffusi. Essi simboleggiavano il passaggio all’età adulta nelle società tribali, l’appartenenza a una dinastia regale nell’antico Egitto, la virilità nell’antica Roma, fino ad arrivare agli anni ’70, quando divennero uno dei maggiori segni di ribellione dei giovani.

Ma l’obiettivo principale dei due medici è stato quello di invitare a pensare con cognizione di causa e far riflettere sulla necessità di informarsi, di capire le controindicazioni e di scegliere professionisti autorizzati prima di procedere con qualsiasi pratica: nonostante tuto infatti nessun rischio è annullabile (come quelli infettivi di piodermite, erisipela, sifilide, verruche) e rimuovere completamente un tatuaggio è una procedura molto difficile, costosa e invasiva.

lunedì 12 Marzo 2018

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