Per presentare il restauro del tetto e della facciata della chiesa del Purgatorio di Fasano, ieri sera concerto "Largo al quintetto", un ensemble di clarinetto composta da cinque giovani musicisti di Noci: Paola Sportelli, Giacomo Lasaracina, Miriam Goffredo, Francesco Delfine e Francesco Roberto. I lavori di restauro del tetto e della facciata sono durati poco meno di due mesi e sono stati eseguiti dall'impresa "Traetta Salvatore" di Altamura, aggiudicati in seguito ad una regolare gara d'appalto con costo delle opere di circa centomila euro. Il responsabile unico del procedimento è stata Margherita Latorre, presidente della Confraternita del Purgatorio, mentre l'architetto Stella Narracci è stata di supporto al Rup ed è stata progettista con il collega Elia Putignani. Quest'ultimo ha anche diretto i lavori, mentre coordinatore della sicurezza è stato l'architetto Mariangela Turchiarulo.
«Il primo giudizio della cittadinanza è stato senz'altro positivo – afferma a FasanoLive.com Margherita Latorre -, tutti quelli che me ne hanno parlato sono stati molto entusiasti. D'altronde, dopo alcune settimane di "impacchettamento" della facciata, il disvelamento è stato davvero spettacolare con il colore molto particolare, "giallo Siena". Certo, il totale del restauro non si vede perché il resto dell'intervento è stato fatto sul tetto e sottotetto, forse più importante delle facciate. Il sottotetto è stato ripulito mentre sono state sostituite le tegole pericolanti: un puntone delle capriate è stato completamente sostituito perché c'era un attacco di insetti».
Terminato un intervento, urge un altro. «Si ricomincia – prosegue Margherita Latorre – perché abbiamo trovato una disconnessione nel marmo dell'altare maggiore. Tant'è vero che ora il lato dell'altare è puntellato perché c'è questa tendenza al crollo. Siccome si tratta di uno degli altari più belli della Puglia, questo problema è molto grave. Abbiamo interpellato la Sovrintendenza, la quale non ha ancora espresso un giudizio economico: speriamo in un suo intervento. Parteciperemo inoltre ad un altro bando regionale per ottenere finanziamenti per gli stucchi dell'interno».
La Confraternita del Purgatorio, ieri sera, ha ringraziato tutti coloro che con la loro professionalità e collaborazione hanno permesso la realizzazione di questo importante restauro e, in particolare, i progettisti, la direzione lavori e tutti i tecnici che hanno eseguito i lavori e la ditta "Traetta Salvatore" che li ha realizzati.