Lo ha comunicato oggi la Asl

Emergenza Covid-19, sono 246 i fasanesi positivi al virus, i vaccinati salgono a 3736
«La buona notizia è che cresce il numero dei vaccinati. Al momento i fasanesi che hanno ricevuto almeno una dose sono 3736, più di 500 in più della scorsa settimana», ha commentato il sindaco Zaccaria

Sono 246 i casi di Covid-19 a Fasano. Lo ha comunicato oggi la Asl nel consueto bollettino settimanale. Il numero dei contagi è sostanzialmente invariato rispetto a sette giorni fa. La curva si mantiene stabile, ma ancora non diminuisce. I numeri ci devo spingere ad essere sempre prudenti e attenti.
«Non possiamo distrarci perché i casi potrebbero impennarsi di nuovo, - ha commentato il sindaco Zaccaria - da un momento all’altro. La variante inglese, che è la causa principale della diffusione rapida del virus, si propaga rapidamente, per questo è importante rispettare tutte le regole del DPCM e le prescrizioni stabilite per la zona rossa.
La buona notizia è che cresce il numero dei vaccinati. Al momento i fasanesi che hanno ricevuto almeno una dose sono 3736, più di 500 in più della scorsa settimana.
Sul sito della Regione Puglia, sul portale del Comune e sulla mia pagina trovate tutte le informazioni relative al calendario vaccinale regionale stabilito per le prossime settimane. Per maggiori info potete consultare la nuova piattaforma “la Puglia ti vaccina” https://lapugliativaccina.regione.puglia.it/ ...
L’impegno che vi chiedo è quello di essere come sempre prudenti: mascherina usata correttamente coprendo naso e bocca, distanziamento fisico e igienizzazione delle mani sono la prima difesa dal virus».
Ma garante di che cosa? Il sindaco dà i dati che gli passa la ASL quindi i morti chiedeteli alla ASL. Se no chiedeteli ai medici che fanno campagna elettorale col covid Rispondi a FDC
Il Sig. Sindaco, quale garante dell'incolumità pubblica dei propri cittadini farebbe bene a comunicare anche i decessi che purtroppo continuano a manifestarsi fra i nostri conoscenti sperando di incutere nei fasanesi un po' di timore reverenziale verso il covid-19, perché, l'atteggiamento della maggior parte di essi è quello della strafottenza fino a quando non si viene colpiti da vicino ed indietro non si può più tornare: che le vittime servano da monito alla spavalderia di alcuni! Rispondi a Nicola Rotondo