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Domani il V-Day – After alla RSA “Canonico Rossini”

La Redazione
vaccino covid-19
Lo annuncia il Presidente dell'ASP Terra di Brindisi Massimo Vinale
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«Il V-Day – After della RSA “Canonico Rossini” si terrà domani 13 gennaio alle ore 12».

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Ad annunciarlo è il Presidente dell’ASP Terra di Brindisi Massimo Vinale. Com’è noto, infatti, la RSA di via Gravinella fa capo all’unica azienda pubblica della provincia. A proposito del riferimento al “V – Day – After”, il Presidente Vinale ha precisato: «La mia non è una polemica, ma una semplice battuta utile a ricordare a ciascuno che anche la nostra RSA è rimasta Covid free dall’inizio della pandemia; nonostante i quattro tamponi falso – positivi accertati il 1 maggio scorso».

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Ad inoculare il vaccino Pfizer-Biontech agli operatori e agli anziani ospiti della struttura sarà il personale sanitario dell’ASL di Brindisi. Il cosiddetto “richiamo” sarà effettuato a distanza di 21 giorni. In merito, si osserva che tutti gli anziani ospiti e tutti gli operatori socio – sanitari della RSA si sottoporranno alla vaccinazione, avendo già firmato il consenso informato.

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A tal proposito, il Presidente Vinale ha dichiarato ancora: «Ringrazio i familiari di ciascun anziano ospite della nostra RSA, per aver autorizzato la somministrazione del vaccino anti – covid. Ringrazio, inoltre, tutti gli operatori in servizio presso la nostra residenza socio – sanitaria, per aver anteposto il dovere della responsabilità a qualsiasi altra valutazione».

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Abbiamo chiesto al Presidente Vinale se si vaccinerà a sua volta: «Certamente! Sono un appassionato della vita, mia e altrui. Non potrei decidere diversamente»

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martedì 12 Gennaio 2021

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Siglietti Geremia
Siglietti Geremia
3 anni fa

Come perdere l'occasione di tacere

Franco
Franco
3 anni fa

Aldilà della propaganda andrebbe ricordato che si tratta solo della prima dose e che l'effetto si avrà (forse) 8 giorni dopo la seconda dose. Ma la Regione Puglia non sa neppure se arriveranno vaccini sufficienti. E non ci dicono a chi andranno fatti. Intanto si favoriscono gli amici degli amici, con la scusa che i vaccini Pfizer potrebbero andare a male.