Semifinale scudetto

Vito Fovio: «Faremo nostra un’altra missione “impossibile»

Vincenzo Lagalante
Vito Fovio
Il portiere della Junior Fasano, migliore in campo sabato scorso contro il Pressano, ci parla della finalissima scudetto contro il Bolzano
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La Junior Fasano, neanche il tempo di godersi il largo successo contro il Pressano nella semifinale di ritorno della poule scudetto giocata sabato scorso (leggi QUI), è con la mente rivolta alla gara di andata della finale scudetto contro il Bolzano: l’andata si giocherà sabato prossimo, alle ore 19.30, sul parquet della palestra “Zizzi” di Fasano, il ritorno tra due settimane in terra altoatesina. Ieri sono ripresi gli allenamenti agli ordini del coach Francesco Ancona e i ragazzi sono consapevoli di potersela giocare ad armi pari contro una fomazione che, sulla carta, pare favorita, ma che è battibile come già accaduto quest’anno nella finale di Coppa Italia giocata a Fondi (leggi QUI).

Grande protagonista della gara contro il Pressano di sabato scorso, ancora una volta, il portiere Vito Fovio, decisivo in diverse situazioni: grazie alle sue strepitose parate, la Junior ha costruito il vantaggio, andato aumentando con il passare dei minuti. Le “seconde fasi” sono stata l’arma in più dei fasanesi e il risultato finale di 32-20 è la giusta differenza tra le due squadre in campo.

Una nuova finale scudetto nel tuo palmares. Questa volta la Junior ha surclassato il proprio avversario in semifinale: la squadra è ancor più forte degli altri anni?
«Siamo contenti per il risultato raggiunto: rispetto agli altri anni la squadra è diversa, forse meno bella da vedere certe volte, ma più grintosa e affamata. Non siamo più forti dello scorso anno, siamo diversi, siamo una squadra difficile da affrontare. In questa stagione c’è stata la consacrazione di molti giocatori che negli anni passati non avevano l’attuale importanza, come ad esempio i fratelli Leo e Paolo De Santis. Quest’ultimo si è consacrato come difensore più forte in circolazione, Leo come jolly si sta ritagliando un ruolo di primissimo piano».

Anche in questa gara sei stato il migliore in campo, hai chiuso letteralmente la saracinesca e tutto il pubblico ti ha acclamato. Che emozione hai provato?
«Quando si vince così nettamente è difficile dire chi è stato il migliore in campo. Sabato abbiamo fatto una prova maiuscola, tutti, dal primo all’ultimo. Anche perché, in questo sport, se non hai l’aiuto di tutta la squadra difficilmente riesci ad esprimerti al meglio. Sabato abbiamo giocato tutti benissimo».

Di fronte ancora il Bolzano, che finale sarà?
«Bella domanda: ad inizio anno, con questa squadra rivoluzionata, non ci avrei scommesso più di tanto sulla nostra vittoria in Coppa Italia e Supercoppa. Il Bolzano è più forte rispetto agli altri anni, più forte di noi sulla carta. Ha molti più giocatori in rosa: in semifinale hanno sudato meno rispetto a noi visto la poca forza del Carpi. Sabato prossimo dobbiamo vincere a tutti i costi, sfoderare un’altra prestazione super e poi giocarcela tutta a Bolzano. Questa per noi sarà una nuova missione “impossibile”, ma i miei compagni mi hanno abitutato a vincere anche quelle partita più toste. Porteremo a Fasano quest’altro successo nazionale».

martedì 16 Maggio 2017

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