La Junior Fasano vince la sua terza Coppa Italia della storia al termine di una partita che, a cinque minuti dal termine, sembrava seriamente compromessa. Una squadra di giovani talenti (come Arcieri e Angioini), quella fasanese, che batte anche quest’anno un Bolzano fatto di giocatori più esperti. La gara è stata molto equilibrata all’inizio e più a favore del Bolzano nella ripresa, ma i giovani “terribili” di Francesco Ancona hanno ripreso la partita negli ultimi cinque minuti, vincendo una Coppa che sembrava ormai indirizzata verso Bolzano.
Loacker-Volksbank Bozen e Junior Fasano. Come lo scorso anno, vinta dai fasanesi con una rete di scarto. Come in finale Scudetto e come in Supercoppa. Sono stati ancora loro, a Fondi (dove si è giocata la Final8), a contendersi la Coppa Italia per il gran finale della 32ª edizione, gara trasmessa in diretta tv su Sportitalia. Gli altoatesini venivano dall’eliminazione la Terraquilia Carpi con una prova autorevole nella seconda semifinale, mentre Fasano ha avuto la meglio all’esito di un derby pugliese dalle forti emozioni contro Conversano.
Prima dell’inizio della gara un minuto di silenzio per ricordare la memoria del ciclista Michele Scarponi, deceduto ieri mattina in seguito ad un tragico incidente stradale. Prima palla per i fasanesi e prima rete per Andres Leal, poi la replica di Turkovic dall’altra parte. I primi minuti di gara vanno avanti su questa falsa riga, con Fasano avanti e altoatesini bravi subito a pareggiare. E al 12′, complice anche una esclusione temporanea di Messina, Bolzano passa per la prima volta in vantaggio, portandosi sul 7-6, ma Leal è bravo subito a pareggiare e poi a riportare la Junior avanti. I fasanesi hanno più volte l’occasione per portarsi sul +2, ma alcuni errori in attacco permettono ai biancorossi di Fusina di pareggiare ogni rete segnata dalla Junior.
Il Bolzano torna in vantaggio, 12-11, al 20′ con Gaeta, approfittando di un errore dai sette metri di uno splendido (fino a quel momento) Leal, ma Fasano non si fa dominare e prima Leo De Santis e poi Radovcic riportano la Junior in avanti (13-12). Ancora un errore dai sette metri, questa volta per D’Antino, e Bolzano ribalta al 25′, portandosi addirittura sul 14-13. Il finale del primo tempo si infiamma dal punto di vista agonistico e si conclude sul 15-15 con la rete su rigore di Radovcic.
Parte bene la Junior al rientro dagli spogliatoi, con Messina che porta i suoi sul 16-15, ma è solo un’illusione, perché Gaeta pareggia subito dopo. Inizia così un blackout per la Junior e altoatesini che vanno sul +2 (massimo vantaggio fino a quel momento) al 34′ della gara, con Ancona costretto anche a fare a meno di Messina, escluso per due minuti. Il Bolzano segna il break del 3-0 e si porta al 37′ sul 20-17. Il coach della Junior manda in campo così Arcieri (che poi si rivelerà una scelta azzeccatissima) e si procura un sette metri (sbagliato da Radovcic) e segna il 18-20, poi Maione porta la Junior sul -1 al 41′ e partita riaperta. Bolzano, dopo un time-out, si rifà in avanti e al 43′ va sul 22-19. Leal si fa male ad una spalla e Fasano costretto a fare a meno del brasiliano per alcuni minuti: al 45′ il risultato è di 23-22 per Bolzano.
Fovio chiude la saracinesca e al 47′ la Junior pareggia, nonostante l’assenza ancora di Leal. Subito dopo Messina ha l’occasione per riportare i suoi in avanti, ma manda la palla clamorosamente a lato e così Gaeta va in rete per il 24-23 per Bolzano. Sbaglia in attacco anche Radovcic e altoatesini tornano sul +2 al 49’30”. Torna in campo Leal e riporta i suoi sul -1 al 52’30” (25-26), ma Fasano ha fretta di recuperare e sbaglia tre volte in attacco, con Bolzano che al 55′ va sul 28-25.
Qui la svolta della gara, con gli altoatesini che credono ormai di aver vinto la gara, ma Fasano non si dà per vinto e, con Radovcic in panchina, al 56′ piazza un break di 3-0, portando il risultato di 28-28 con Arcieri, Angioini e De Santis. Leal illumina poi il palasport di Fondi con un sottomano di grande livello e al 57’50” Fasano va in vantaggio e Bolzano in tilt (29-28).
A trenta secondi dal termine, con Fasano in vantaggio, Bolzano ha la palla del pareggio con Moretti su tiro di rigore ed è 29-29. Ancona chiama un timeout a venti secondi dal termine, rimettendo in campo Radovcic: Leo De Santis segna il 30-29 ed è tripudio, con Fovio che alla fine chiude la porta sull’ultimo attacco Bolzano. Invasione di campo da parte della panchina fasanese al triplice fischio finale e grande festa per la terza Coppa Italia conquistata dalla Junior Fasano.