Calcio

Fasano ci hai creduto, la Serie D è tua! LE INTERVISTE

Enrico Fanizza
Franco D'Amico
Il Fasano dopo quasi dieci anni torna in Serie D e lo fa in grande stile, vincendo lo scontro diretto contro l'Avetrana
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Il presidente dell’U.S. Città di Fasano Franco D’Amico, il tecnico Giuseppe Laterza, il difensore centrale, autore del gol del vantaggio ieri, Marco Amato e l’esterno fasanese Leo Serri, insieme al resto della squadra, sono appena scesi dal pullman che li ha riportati vincitori da Avetrana e nonostante la stanchezza e il desiderio di lasciarsi festeggiare dai tanti tifosi che li attendono, non si sottraggono ai nostri microfoni.

Presidente, il Fasano torna in Serie D, tra l’altro seconda promozione di fila, cosa mi dice a proposito?
Questo è un progetto che abbiamo portato avanti già tre anni fa per arrivare a questo campionato importante che è la Serie D, perchè Fasano lo merita, la gente lo merita. Come piazza non abbiamo nulla da invidiare a tutte le compagini che militano nel campionato di Serie D, adesso ci siamo anche noi, grande soddisfazione appunto. Risponde il presidente, nonchè ideatore di questo progetto.

Un commento complessivo sull’andamento della squadra nel corso della stagione.
È stata una stagione complicata, purtroppo non tutte le stagioni procedono nel modo in cui lo staff si organizza. Purtroppo ci sono state molte problematiche da risolvere sin dall’inizio dell’anno, fino a due mesi fa, ma siamo riusciti comunque a superarli tutti e ad arrivare al tragurado. Spiega e conclude Franco D’Amico.

Mister, seconda promozione di fila, Fasano che torna in Serie D, cosa ha da dire su questo?
Sono contentissimo, soprattutto per l’importanza di questa promozione, perchè tornare in Serie D è importante per la piazza, per la città, per i tifosi, ma anche per il progetto. Adesso si inizia con il calcio che conta e Fasano merita questo. Risponde con molta carica mister Laterza.

Fasano oggi ha dimostrato di voler conquistare a tutti i costi la promozione, l’abbiamo visto sia dentro che fuori dal campo.
Si, era una partita importante e dovevamo fare una grandissima prestazione, i ragazzi sono stati eccezionali. Mi dispiace per i tifosi che non erano presenti, però vederli qui in piazza e festeggiare con loro è meraviglioso.Afferma e conclude Giuseppe Laterza.

Marco, dopo quasi dieci anni il Fasano torna in Serie D, cosa ne pensi di questo?
È stata una bella soddisfazione. Dieci anni fa, quando il Fasano era in Serie D, io ero qui e appunto, quando il presidente D’Amico, due anni fa, mi chiamò per affrontare il campionato di Promozione, non ci pensai due volte a scendere di categoria. Per me era il primo anno in quella categoria, ma sapevo già che si poteva fare qualcosa di importante e infatti l’anno scorso abbiamo vinto campionato e coppa, quest’anno ci siamo ripetuti, purtroppo la finale di Coppa è andata male, ma ciò che conta è aver vinto il campionato e che abbiamo riportato questa splendida piazza in Serie D. Dice il centrale difensivo biancoazzurro.

Oggi hai messo a segno il gol che ha dato carica alla squadra per conquistare i tre punti.
Si, purtroppo quest’anno i gol sono mancati, ma diciamo che ho fatto il gol forse più importante, perchè è servito a sbloccare la partita e a darci maggiore convinzione e tranquillità, siamo stati bravi, abbiamo interpretato bene la partita anche perchè, in settimana, ci siamo preparati alla grande e oggi volevamo assolutamente vincere e festeggiare domenica prossima, in casa, nella partita contro il Casarano, quindi mi aspetto il grande pubblico perchè, tutti quanti insieme, ci siamo meritati questa promozione.

Leo, da fasanese DOC, cosa provi nel riportare la squadra del tuo paese in Serie D?
Un altro sogno che si avvera. Dopo il sogno dello scorso anno, dove abbiamo fatto il “bis” vincendo coppa e campionato, ripeterlo (per metà) l’anno successivo, è una grande cosa, dopo, farlo da fasanese “che te lo dico a fare”. Dice con felicità l’esterno fasanese.

Oggi abbiamo visto un Fasano che aveva voglia di vincere e ci è riuscito.
Si, noi avevamo preparato la partita sui loro punti forti, secondo me abbiamo fatto una grande partita, su un campo che era al limite della praticabilità, ma alla fine, la forza del gruppo, prevale su tutto. Conclude Leo Serri.

L’invito, tra l’altro dato anche da Marco Amato, è quello di andare a riempire il “Vito Curlo” domenica prossima, 22 aprile, per l’ultima partita di campionato, contro il Casarano, per festeggiare tutti insieme, a casa nostra.

lunedì 16 Aprile 2018

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