Calcio

Fasano nella storia: terza finale di Coppa Italia consecutiva

La Redazione
I festeggiamenti dei tifosi del Fasano
I biancazzurri non si fanno intimorire dal Casarano e, grazie ad uno strepitoso Pellegrino, si impongono ai calci di rigore
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L’Us Città di Fasano centra la terza finale di Coppa Italia consecutiva e, dopo il grande successo dello scorso anno sull’Omnia Bitonto, i biancazzurri sognano la storia: vincere la seconda Coppa consecutiva, la prima di Eccellenza Pugliese. I ragazzi di Laterza hanno battuto ieri, ai calci di rigore, un Casarano voglioso di ribaltare lo 0-1 dell’andata, grazie ad un Rocco Pellegrino strepitoso, capace di parare due tiri dagli undici metri e con Bernardini (under classe ’99) coraggioso nel battere e segnare l’ultimo e decisivo calcio di rigore.

Mister Laterza ha dovuto fare a meno di Morga infortunato e di Fumarola squalificato, il Casarano è partito con bomber Caputo dalla panchina, non in perfette condizioni. Assenti i tifosi del Fasano per il divieto di trasferta, con i supporters che hanno accolto con grande gioia e festeggiamenti i loro beniamini al rientro dalla trasferta.

Subito pericolosi i padroni di casa con Quarta che al 7′, su punizione, impegna Pellegrino. All’11’ Pignataro si inventa un calcio di punizione dai quaranta metri, con palla che si invila nel sette alla sinistra del portiere fasanese per il vantaggio salentino: un gol che riporta i due match sulla perfetta parità. Prova il Fasano a pareggiare al 14′, ma il tiro di Serri viene deviato in angolo. Al 17′ ottimo scambio tra Quarta e Pignataro con quest’ultimo che sfiora il raddoppio in diagonale, con palla di pochissimo a lato. Al 19′ è Serri ad impegnare Milli, ma al 23′ il Casarano va vicinissimo al raddoppio con Quarta. Il Fasano non si fa intimorire e va vicinissimo al pari con un colpo di testa al 25′ di Anglani. Ci prova anche Corvino, suggerito da Gennari, ma conclusione sbilenca. Al 34′ è Gennari a mettere di testa fuori e al 41′ un gran tiro di Corvino non è trattenuto Milli, con Gennari che non arriva in tempo per il tap-in vincente.

La ripresa, molto meno bella ma più maschia, si apre con una girata di Quarta, al 47′, che si spegne sul fondo. Al 64′ gran tiro di Bernardini da fuori area, provvidenziale intervento di Milli ad evitare il sicuro gol del pareggio. Entra Amodio e il Fasano si rende ancor più pericoloso: al 72′ il neo entrato libera Serri in contropiede, ma il numero sette fasanese sbaglia la conclusione. All’89’ è Gubello ad impensierire Milli e al 5′ di recupero Gennari non sfrutta l’ultima occasione della gara. Si va alla lotteria dei rigori: D’Arcante e Pignataro per il Casarano si fanno parare i tiri da uno strepitoso Pellegrino, mentre vanno in gol Lenoci, Vergori e Quarta. Per il Fasano implacabili Amodio, Ganci e Serri. Sbaglia Corvino, ma il rigore decisivo lo segna Bernardini. In finale, il 21 dicembre, il Fasano incontrerà il Trani.

Casarano – Us Città di Fasano 1-0 (3-4 ai rigori)
Marcatore:
11′ Pignataro (C)

Casarano: Milli, Tardo, Schirinzi, D’Arcante, Vergori, Casalino (96′ Lorusso), Stringaro, Portaccio (77′ Zaminga, 84′ Stranieri), Pignataro, Quarta, Lenoci. A disp.: Montagnolo, Presicce, Marretti, Caputo. All. Pietro Sportillo.
Us Città di Fasano: Pellegrino, Pugliese, Gubello, Ganci, Anglani, Amato, Serri, Bernardini, Gennari, Corvino, Richella (66′ Amodio). A disp.: Lacirignola, Zizzi, Pistoia, Di Tano, Girardi, Cellamare. All. Giuseppe Laterza.
Arbitro: Allegretta di Molfetta.
Note: ammoniti Casalino, Stringaro (C), Corvino e Gubello (F).

venerdì 1 Dicembre 2017

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