È stato Omar Magliona a vincere l’edizione 2018 della Fasano-Selva, con il podio assoluto completato da Cubeda e Conticelli. Ma è stata davvero una gara avvincente, combattuta ed interessante anche negli altri gruppi.
Partiamo dalle piccole e “terribili” vetture bicilindriche. La gara parte nel segno di Pasquale Coppola, più veloce di tutti anche nella giornata di prove. Il napoletano sembra davvero aggredire le curve, soprattutto nella seconda manche, quando segna uno stratosferico 3:03:47 che gli vale la vittoria e il nuovo record di categoria.
Alle sue spalle, un ottimo Vincenzo Pezzolla, che al rientro su una minicar, va in crescendo lungo tutto l’arco del weekend, concludendo con un bel 3:07:86 in gara 2.
In classe 1,5 affermazione di Francesco Colabello su Fiat 126. Mimmo Lacerignola, dopo un ritiro in gara 1, fa segnare il nuovo record di classe nella seconda salita con 3:38:60.
In gruppo 2, vittoria per Nicola Annese.
Nel foltissimo gruppo delle Racing Start, vittoria per Daniele Pantaleo in classe fino a 1150, in classe 1400 per Eusebio, con il fasanese Cosolo al secondo posto, tra le 1600 per il velocissimo Riccardo Martelli, e in classe 2000 per Gullo, davanti al fasanese Lisi, su Honda Civic Typer R.
Tra le vetture turbo, incidente senza conseguenze per Antonio Scappa, con Oronzo Montanaro che raccoglie il massimo dei punti, vincendo la gara di casa su Mini Cooper S.
Nella classe delle RS GT, a spuntarla è stato Piccinni nei confronti del collega giornalista Gianni Mastro, entrambi su Mazda RX8.
In RS Plus, incidente in Gara 1 per Giacomo Liuzzi, che vanifica così ogni tentativo di vittoria finale. A trionfare è dunque Gianni Loffredo, con il tempo complessivo di 5:31:17.
In Prod-S, secondo posto alle spalle di Livrano per Giovanni Camarda. Bene anche gli altri fasanesi tra cui Argese e Lomascolo.
In Prod-E, trionfo per Giovanni Sannolla, con il pezzaiolo Cataldo Baccaro al secondo posto sulla scattante Volkswagen Golf GTI.
In gruppo N, vittoria per la lady trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo 8, mentre è apparso più in difficoltà il “questore volante” Angelo Loconte, che chiude al quarto posto.
In gruppo A, prova di forza del siciliano Guzzetta, su Peugeot 106, ma magistrale prestazione per il fasanese Rino Tinella che chiude secondo su vettura gemella.
Colpi di scena in E1 Italia, con il leader della classifica di campionato Marco Sbrollini su Lancia Delta Evo costretto al ritiro per una noia tecnica in gara 1 e nonostante ci riprovi ottenendo un buon risultato nella seconda salita, per la vittoria tutto è compromesso.
A vincere è dunque il locorotondese Cardone sulla “muscolosa” Audi RS4 ex Superstars.
Il fasanese Andrea Palazzo, su Peugeot 308 Racing Cup, chiude al terzo posto nella classe 1.6 turbo, risultato non abbastanza soddisfacente.
Sul filo dei centesimi anche la gara tra le “supercar” di gruppo GT, con il foggiano Peruggini che ha la meglio su Iacoangeli per pochi centesimi, stabilendo il nuovo record in 2:26 netti. Record di classe anche per Parrino, su Porsche GT3 (2:37:91).
Tra le spettacolari silhouette di gruppo E2 SH, vittoria in solitaria per Leonardo De Carolis in classe 1150, a bordo di una Smart Roadster, mentre a vincere il gruppo è a sorpresa Alessandro Gabrielli sulla Picchio 4C che ha avuto vita facile in seguito al forfait di Tancredi. Secondo posto per l’altra Alfa 4C Zytek di Gramenzi.
Tra i prototipi di gruppo CN, vince e convince Cosimo Rea, ma il podio viene completato dai due fasanesi Gianfranco Giorgio e Oscar Sarcinella, rispettivamente secondo e terzo.
In E2 SC, non basta un Ivan Pezzolla in grande spolvero: la sua Osella si ferma in gara 1, proprio mentre il fasanese stava correndo probabilmente verso un nuovo record di classe.
In classe 1000, dunque, vittoria per il potentino del Team Puglia Achille Lombardi, sempre più a suo agio sulla Osella PA21 JrB BMW. Al secondo posto il fasanese Leo Baccaro, su vettura gemella, autore di un’ottima prestazione.
In classe 1400, secondo posto per Francesco Savoia alle spalle di Ferragina, che sulla nuova Elia Avrio fa segnare il nuovo record di classe (2:23:04).
Tra le 1600, splendida vittoria per Gianni Angelini su Radical Sr4, con il fasanese che chiude al l’undicesima posto assoluto.
In classe 2000, forfait di Franco Leogrande, che spiana la strada agli avversari: vince Conticelli, terzo assoluto. In classe 3000 la vittoria va al vincitore della Fasano-Selva Magliona.
Tra le vetture monoposto di gruppo E2 SS, infine, tra le 1600 dominio di Federico Liber, in classe 2000 di Romano Fortunati e in classe 3000 per Cubeda, davanti ad un Fattorini comunque incisivo e ad uno Zardo che non parte in gara 2.