Camp estivo Selva di Fasano

Il magico epilogo dei bambini del Camp estivo Selva di Fasano

Rosachiara Monopoli
Camp estivo Selva di Fasano
Domenica 12 agosto la Casina Municipale ha ospitato la cerimonia di chiusura del Camp. Ospiti speciali il mister Roberto Donadoni e il direttore della Scuola Nazionale Maestri della Federtennis, Michelangelo dell'Edera.
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Una serata magica, quella che ha segnato anche quest’anno, domenica 12 agosto, la parola fine ai quasi due mesi di attività del Camp estivo Selva di Fasano (18 giugno – 22 agosto).

La Casina Municipale (nuova sede per il Camp) addobbata a festa ha infatti ospitato il mister Roberto Donadoni, che ha aperto la serata con il suo saluto, e il direttore della Scuola Nazionale Maestri della Federtennis, Michelangelo Dell’Edera. In seguito spettacoli degli artisti di strada dell’agenzia Lab Comunications di Concetta Renna, con performances di verticalismo e balloon art, magia comica e bolle giganti, che hanno suscitato la meraviglia di adulti e bambini. Per terminare la serata i piccoli partecipanti si sono inoltre cimentati nella baby dance (a cura delle maestre Vissia Recchia, Antonella Camarda, Iris del Vecchio, Erula Iacovazzi) e hanno ricevuto un dvd, ricordo dell’estate di sport, gioco e amicizia vissuta assieme.

«Ci siamo divertiti davvero un sacco. È stato un camp strepitoso. Ricco di emozioni. Di sorrisi. Di abbracci che scaldano il cuore. Grandi e piccini si sono stretti come in una bolla magica, una bolla dove tutto è possibile. Unico. Meraviglioso» ha detto Romano Iacovazzi, in apertura del discorso con il quale ha ringraziato sostenitori e luoghi che hanno ospitato il Camp (Casina Municipale, Tennis Club Fasano, Centro Sportivo Santa Lucia) e ha presentato i veri protagonisti della magia: 240 bambini, dai 3 ai 14 anni, di cui ben 60 villeggianti o turisti, 15 dei quali provenienti da Albania, Spagna , Cina, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Perchè, risulta evidente, è questa la vera ricetta per un’estate magica: amicizia, amore, gioia, empatia, famiglia, solidarietà. 240 bambini diversi che si scoprono uniti da valori universali.

Inclusione e solidarietà sono stati i principali obiettivi dell’organizzazione, anche attraverso le due novità dell’anno: l’apporto del dottor Giovanni Argento, tecnico comportamentale, a facilitare il divertimento dei bambini autistici e diversamente abili, e l’adozione (grazie ad un mercatino dell’usato organizzato il 22 luglio al T.C Selva di Fasano, che ha permesso di raccogliere fondi) per il tramite di Save the Children di Martinho, un bambino di 9 anni che vive in una casa col tetto di paglia in Mozambico e frequenta, fra tante difficoltà, la seconda elementare.

Non ci sono parole di commento migliori di quelle di chi, il Camp, l’ha vissuto davvero, I.F: «Un’esperienza capace di migliorarti e di regalarti momenti indimenticabili. Un posto dove si trovano amici, divertimento … la felicità. Magari non è finita. Non lo sarà, finchè resta nel cuore».

mercoledì 15 Agosto 2018

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