Spettacolo

Ciro Capone al Kennedy mantiene in vita l’anima di Pino Daniele

Marzia Perrini
Ciro Capone
L'interprete napoletano Ciro Capone, assieme al suo trio, in concerto per cantare i più grandi successi di cantautore Pino Daniele
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Talento, passione, memoria. L’anima di uno dei più grandi cantautori italiani, scomparso nel 2015, ha vissuto ancora una volta ieri, 28 aprile, al teatro Kennedy. A rendere possibile ciò, l’artista Ciro Capone (voce e percussioni), accompagnato da Tony Guido alla tastiera, Marcello Vitale alla chitarra e Diego Imparato al basso, che da quasi trent’anni ormai canta cover dell’indimenticabile Pino Daniele e a cui, come lui stesso ha affermato, è infinitamente devoto.

La serata è stata ideata e promossa dall’associazione di promozione sociale “Ideando” e da Girolamo Olive, con una parte del ricavato devoluto in beneficenza.

I quattro musicisti di bravura indiscussa avevano anche partecipato, nel 2016, al programma televisivo Italia’s got talent, utile vetrina per la loro popolarità e nel quale avevano ricevuto un riscontro molto positivo da parte di giudici e pubblico.

Con semplicità, umiltà ed entusiasmo, Ciro Capone è riuscito nell’intento di trascinare l’intera platea in un’atmosfera magica, tra i ritmi del blues e della canzone napoletana, e di unirla sotto un unico “sentimento comune”: quello dell’amore per la musica di Pino Daniele. Emozionanti anche le immagini del video proiettato per tutta la durata del concerto alle spalle dei musicisti, raffiguranti uno degli ultimi concerti del cantautore napoletano della sua amata piazza Plebiscito.

Grazie anche alla timbrica vocale molto simile, ha interpretato alcuni dei brani più famosi di Daniele attenendosi strettamente agli originali, ma senza dubbio in maniera lodevole, permettendo con il massimo rispetto di far rivivere la sua anima. Tra questi “Terra mia”, “Nero a metà”, “Dubbi non ho”, “Putesse esse allero”, o ancora “Mareluna”, “A me mi piace o’ blues” e le famosissime “Je so pazz”, “’O scarrafone”, “Yes I know my way”, “Quanno chiove”, una profondamente toccante “Quando” (portata a Italia’s got talent) e l’emozionante “Napule è”, che l’interprete ieri sera ha dedicato un po’ a tutti.

E in chiusura, doppia standing ovation da parte di un emozionato pubblico, sia per l’immenso cantautore che per l’artista di grande bravura che lo ha indubbiamente omaggiato con successo.

lunedì 30 Aprile 2018

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