Spettacolo

Una Rimbamband da Oscar per chiudere la stagione di prosa a Fasano

Marzia Perrini
Rimbamband
"Note da Oscar" è il titolo dello spettacolo presentato dall'ormai noto gruppo di musicisti-comici pugliesi al teatro Kennedy
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Prendi un intellettuale che ama il cinema senza preclusioni di genere, un batterista divertente, eccentrico e ancora ossessionato da Tony Dallara, un contrabbassista in evidente stato confusionale, un sassofonista fissato con la polka, il tango e la mazurka e un pianista mansueto che sa trasformarsi anche in leone: il divertimento è assicurato.

Con una platea gremita più che mai la stagione di prosa del teatro pubblico pugliese si è conclusa dunque ieri, 20 aprile, assieme anche al tour della band, nel migliore dei modi. I cinque stravaganti suonattori pugliesi (come loro stessi si definiscono) de la Rimbamband, composta da Raffaello Tullo (voce), Francesco Pagliarulo (tastiere), Vittorio Bruno (contrabbasso), Nicolò Pantaleo (sassofono) e Renato Ciardo (batteria), hanno infatti riscosso successo a Fasano per il terzo anno consecutivo, registrando ancora una volta il tutto esaurito.

Musica e cabaret si sono uniti in un connubio perfetto con lo spettacolo andato in scena, dal titolo “Note da Oscar”: un viaggio tra le colonne sonore più belle di sempre, ben amalgamate con imitazioni, giochi di parole o battute divertenti. Tra le risate continue è stata anche data l’opportunità di far rivivere grandi pellicole come quella di “Arancia meccanica”, “Un americano a Parigi”, “Nuovo cinema paradiso”, “Via col vento” o “Il padrino” e di omaggiare grandi compositori, tra cui Ennio Morricone e Nino rota. Inconfutabile è la bravura di tutti e cinque i musicisti, che prima ancora di essere comici nascono proprio come tali, e che hanno stupito anche con l’esecuzione di motivi virtuosistici.

Ma, cosa più importante, i suonattori sono riusciti a creare un particolare contatto con il pubblico annullando ogni tipo di distanza o differenza tra il palcoscenico e la platea, e coinvolgendolo in canti, risate, gag improvvisate al momento. Il tutto in un’atmosfera quasi surreale di un enorme parco giochi dell’immaginazione, dove sorprendersi, sentirsi leggeri, ridere spontaneamente e sognare ad occhi aperti sono azioni ancora possibili e fondamentali.

E dunque la speranza è quella di rivederli anche il prossimo anno, dal momento che il 16 dicembre è previsto il debutto di un loro spettacolo tutto nuovo per la regia di Gioele Bux.

sabato 21 Aprile 2018

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