Spettacolo

Successo per “The Other Side Of Love” che ha portato in scena tutti i lati dell’amore

La Redazione
“The Other Side Of Love”
Gli studenti del quarto classico si sono esibiti venerdì scorso al "Da Vinci" con uno spettacolo homemade in lingua inglese, con diversi sketch che esaltano ognuno un lato dell'amore
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Lo scorso venerdì 19 maggio, è andato in scena nell’auditorium del “Da Vinci” di Fasano lo spettacolo “The Other Side Of Love”, realizzato in lingua inglese dagli studenti del quarto classico, coordinati dalla teacher Mrs. Mutinati e supportati dall’aiuto di due tecnici audio e luci: Mattia Ostuni e Leo Conversano. Un’esperienza diversa ed entusiasmante che si ripete, per il secondo anno di seguito, soprattutto per volontà dei ragazzi.

Una rappresentazione completamente in lingua inglese può però risultare di difficile comprensione per un pubblico eterogeneo, ogni scena dunque è stata efficacemente raccontata dalla voce narrante di Rosachiara Monopoli.

Altri dettagli che hanno piacevolmente stupito il pubblico sono stati la musica dal vivo eseguita dalle magiche mani di Angela Mileti e della professoressa Caterina Mutinati, e la voce delicata e profonda di Manuela Palmisano.

Tema dell’intero spettacolo, diviso in sketch, è stato il rapporto tra l’uomo e la donna, il quale è ed è sempre stato un vortice di sentimenti diversi: gelosia, orgoglio, pregiudizio, rabbia, rancore, amicizia, amore.

Lo show ha accolto gli spettatori in sala con il discorso di ringraziamento di Obama a sua moglie Michelle, in cui egli rappresenta the right side of love, il lato giusto dell’amore.

Mentre the other side of love, l’altro, anzi, gli altri infiniti lati dell’amore sono stati portati in scena dai numerosi attori nelle varie scene.

Due donne diverse, di due epoche distanti, con due storie differenti e due vite opposte (Ilaria Olive e Francesca Sibilio) inizialmente si scontrano perché incompatibili, per riconoscersi alla fine, simili, in un abbraccio che chiude, come un anello, il succedersi degli incontri-scontri tra i personaggi.

Shakespeare è stato il primo autore portato in scena con Othello (Roberta Lisi) che, reso folle dalla gelosia, uccide la sua Desdemona (Deborah Ammirabile).

Il Settecento con i suoi vizi e merletti ha fatto da sfondo all’opera “The Way of the World” in cui una donna autoritaria e vezzosa (Madia Lucia Colucci) costringe il povero futuro sposo (Simona Lombardi) a stipulare un contratto matrimoniale, tanto in voga ai nostri giorni.

Ma l’amore non sempre arriva da sé, in “Pride and Prejudice” quindi Mrs. Bennet (Manuela Palmisano) si affanna pur di accasare, contrariamente al volere di suo marito (Aloisia Monopoli), le sue cinque figlie. Darcy (Marco Decarolis), un uomo facoltoso, si innamorerà, nonostante i pregiudizi, di Elizabeth (Ilaria Olive), una ragazza estremamente orgogliosa.

Approdando poi ai primi del Novecento con G.B. Shaw, Angela Fanizza, Raina in “Arms And the Man”, è costretta a scegliere tra il suo promesso sposo (Ivan Cofano), prototipo dell’eroe classico, e Capitan Bluntschli (Marco Decarolis), un giovane soldato spaventato che cerca riparo presso di lei, il quale rappresenta a pieno l’accettazione della fragilità umana.

Amore e violenza sono un binomio quotidianamente trattato dai media</i>; questo però non è un fenomeno solo contemporaneo come sembrano volerci far credere ma, purtroppo, una realtà da sempre esistente. Jimmy (Federica Caroli), in “Look Back in Anger”, sfoga la sua frustrazione derivante dalla propria condizione sociale su sua moglie Alison (Manuela Palmisano), aiutata e supportata da Cliff (Deborah Ammirabile), amico di Jimmy.

Con “Barefoot in the Park” di Osborne sono stati rivissuti gli anni Cinquanta. Sul palco: litigi, incomprensioni, un amore che sembrava andare a gonfie vele ma che si rivela un fuoco di paglia, quello tra Corie (Francesca Sibilio) e Paul (Aloisia Monopoli), perché lui è «troppo perfetto».

Lo spettacolo si è concluso infine con la commedia americana degli anni Sessanta “Guess Who’s Coming to Dinner”, in cui l’amore di due giovani ragazzi, Joanna (Noemi Lacirignola) e John, appoggiati dalla mamma di lei Mrs. Drayton (Elvira Trisciuzzi) e Mrs. Prentice (Roberta Lisi) mamma di John, riesce a superare i pregiudizi razziali rappresentati dal padre di lei Mr. Drayton (Simona Lombardi) e dal padre di lui, perché «gli uomini quando invecchiano dimenticano cosa sia la vera passione» e non riescono più a cogliere gli aspetti dell’amore.

Gli applausi del pubblico lasciano presagire nuove repliche dello spettacolo che sta tanto a cuore agli studenti del Liceo.

domenica 21 Maggio 2017

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