“Il borghese gentiluomo”, scritto dalla graffiante penna di Molière, è uno di quei testi che già nel titolo suscitano curiosa apprensione: potrà mai Monsieur Jourdain, un “borghese” arricchito, essere anche un nobile “gentiluomo”?
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A vestire i suoi panni è stato Emilio Solfrizzi, protagonista ieri sera (23 marzo) sul palco del Teatro Kennedy di uno spettacolo – firmato da Armando Pugliese – molto applaudito e gradito dal pubblico fasanese. La commedia di Molière era inserita nel cartellone della Stagione di Prosa 2016-2017 organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese. Il resto della compagnia era composto da Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Nico Di Crescenzo, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari e Roberto Turchetta.
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Una satira dunque che vede al centro della scena Monsieur Jourdain e i suoi goffi tentativi di indossare gli abiti di quella nobiltà tanto agognata con gli atteggiamenti da rozzo arricchito e arraffone che gli sono più consoni. L’apologia del “parvenu” insomma – attualissima – che va a cozzare con l’uso improprio della cultura utilizzata come strumento di potere per soggiogare le masse.
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In questo adattamento – con tanto di numeri musicali dal forte sapore televisivo – si è riso più che riflettuto, grazie alla notevole maschera comica di Emilio Solfrizzi, che ha finito per accentrare su di sé l’intera rappresentazione lasciando poco spazio ai suoi comprimari, eccezion fatta per Anita Bertolucci, molto brava a vestire i costumi di Madame Jourdain.
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