Politica

L’amministrazione chiamata ad intervenire contro l’attuazione del Decreto Martina

Graziana Lacirignola
Il Consigliere Comunale Vito Bianchi
I consiglieri d'opposizione Bianchi, Di Bari, Olive, Trisciuzzi, Scianaro chiedono d'inserire l'attuazione dei rimedi contro la Xylella previsti dal Decreto Martina tra i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale
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I Consiglieri Comunali Vito Bianchi, da poco passato tra i banchi dell’opposizione, Lello Di Bari, Mariarosaria Olive, Raffaele Trisciuzzi e Antonio Scianaro, facendosi carico delle istanze di associazioni del territorio e delle preoccupazioni di agricoltori, apicoltori e di molti cittadini, hanno presentato al Presidente Vittorio Saponaro, la richiesta di inserire tra i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, la questione dell’applicazione del Decreto Ministeriale a firma di Maurizio Martina.

Il Decreto ministeriale è finalizzato a porre un argine all’avanzamento del batterio Xylella attraverso gli espianti degli alberi d’olivo ospiti del batterio (e le piante presenti nel raggio di 100 metri), oltre che una serie di trattamenti insetticidi e fitosanitari obbligatori fino al mese di dicembre.

Fra gli obblighi fitosanitari, oltre al diserbo a mezzo lavorazioni superficiali, trinciatura e interramento dell’erba, pirodiserbo o trattamenti erbicidi (da effettuarsi entro e non oltre il 30 aprile), sono previsti quattro trattamenti fitosanitari (tra i quali due neonicotinoidi con sicuri effetti neurotossici, sottoposti a forte restrizione da parte della UE, incompresibilmente inseriti in tabella dal ministro Martina) da effettuare due nel periodo primavera-estate, e due nel periodo autunno-inverno e su tutte le aree verdi pubbliche e private dell’intero territorio comunale, parchi e giardini compresi.

All’amministrazione fasanese si chiede d’intervenire, anche in accordo con altre amministrazioni comunali, presso la regione Puglia e il Ministero delle Politiche Agricole, per la revoca delle prescrizioni relative all’abbattimento degli olivi e per quelle relative ai trattamenti fitosanitari obbligatori.

Inoltre, le associazioni di tutela dell’ambiente, gli apicoltori, gli agricoltori e i cittadini, per voce dei consiglieri, chiedono all’amministrazione fasanese di impugnare innanzi al Tar del Lazio il Decreto Martina e di sostenere le impugnazioni dei cittadini avverso i decreti che impongono l’espianto delle piante presenti nel raggio di 100 metri da quelle infette.

All’amministrazione si chiede, altresì, di promuovere una iniziativa pubblica in cui vengano presentate tutte le sperimentazioni in atto finanziate dalla stessa regione Puglia, dalle quali si evince che il batterio risulta essere un patogeno di debolezza con il quale è possibile convivere senza adottare misure drastiche e dannose al territorio e di istituire un comitato permanente di consultazione aperto ai cittadini, ai comitati e alle associazioni.

Il tutto finalizzato alla tutela del paesaggio, dell’economia e della salute dei cittadini oltre che all’equilibrio biologico dell’habitat.

venerdì 27 Aprile 2018

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