“Allarmismi, paure e a volte bugie, questa è la realtà alla quale certa cattiva politica e, a volte, purtroppo, anche il giornalismo stanno cercando di abituare i fasanesi” esordisce così il sindaco Francesco Zaccaria, in risposta alla notizia divulgata oggi di un possibile slittamento della gara ponte per l’aggiudicazione del servizio di raccolta rifiuti prevista per giugno e ad una conseguente possibile proroga del contratto con l’attuale ditta Tra.de.co.
“smentisco seccamente le ipotesi immaginarie comparse questa mattina, in articoli e dichiarazioni pieni di condizionali e di “pare”, che vogliono diffondere solo allarme nella cittadinanza, fondato come al solito sul nulla.” Ha continuato il primo cittadino.
“Al momento infatti quella della eventuale proroga è solo un’ipotesi tecnica di cui abbiamo dovuto tenere conto per evidente senso di responsabilità, dato che la volta precedente cambiare tipologia di raccolta il 1 luglio si è rivelata una scelta folle, con le conseguenze che ancora oggi i fasanesi ricordano.
Se sarà necessario farvi ricorso, sarà soltanto per evitare ai fasanesi e ai turisti i fastidi del 2013, e molto probabilmente per un brevissimo periodo ad aggiudicazione della gara-ponte già avvenuta.
Infatti, nella prima settimana di maggio inviamo alla Centrale unica di committenza Fasano-Monopoli tutto il materiale per la pubblicazione del bando di gara, perché vogliamo rispettare la scadenza di giugno. Il modello di raccolta previsto è concreto, senza le utopie irrealizzabili di quello precedente: rafforza la pulizia delle nostre strade, reintroduce sette isole ecologiche fisse e aggiunge nove isole mobili, che liberano i fasanesi dalla schiavitù delle buste puzzolenti in casa. Il servizio inoltre razionalizza la spesa per proporzionarlo alle effettive presenze nel territorio e alla diversa quantità di rifiuti prodotti, con cinquanta operatori in più in alta stagione.
È ridicolo poi voler capovolgere la realtà: questa Amministrazione non ha “amici” nel settore rifiuti, dato che gli unici nostri amici sono i contribuenti fasanesi, e ricordo infatti il 1.800.000 euro di multe che abbiamo fatto all’attuale concessionaria del servizio. E con la stessa attenzione e severità tratteremo anche l’aggiudicataria della gara-ponte, che deve rispettare alla virgola il contratto. Per il futuro più prossimo di Fasano mi auguro meno urla, meno faziosità e meno bugie: noi continueremo a credere nell’unità dei fasanesi e a lavorare per favorirla.”