Politica

Elezioni politiche 2018, ecco le preferenze a Fasano

Graziana Lacirignola
Movimento 5 Stelle Fasano
Anche Fasano si allinea alla tendenza nazionale e preferisce i pentastellati ai candidati dei partiti tradizionali Al Senato eletta Patty Abbate, preferita dai fasanesi sia a Tommaso Scatigna sia al concittadino Fabiano Amati
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Il quadro politico così come delineato dalla volontà del 69% degli aventi diritto al voto, consegna la Puglia al Movimento 5 Stelle, che con oltre il 40% delle preferenze fa l’en plein di eletti.

I dati forniti dal ministero dell’Interno, mostrano una leggera divergenza tra il voto in percentuale espresso dai fasanesi rispetto alle percentuali dell’intero collegio senatoriale.

Infatti Patty L’Abbate, candidata del Movimento 5 stelle, riceve a Fasano il voto di 7.656 elettori, cioè il 37% delle preferenze, una percentuale più bassa rispetto al 43,46% ottenuto nell’intero collegio senatoriale, nel quale le sono accordati ben 109.243 voti.

Tommaso Scatigna, candidato della coalizione di centro destra e che si riteneva essere il possibile vincitore della competizione elettorale, riceve dai cittadini Fasanesi 7.476 voti, ossia il 35,01% delle preferenze, dato sovrapponibile al risultato ottenuto nell’intero collegio dove lo hanno preferito 84.144 elettori, con una percentuale del 33,47%

Fabiano Amati, candidato PD, riceve dai suoi concittadini 4.960 voti, cioè il 23,98% delle preferenze mentre nell’intero collegio Puglia lo votano 42.406 elettori, una percentuale del 16,87% un dato decisamente più basso rispetto a quello ottenuto nel suo paese.

Merita senz’altro una menzione il risultato ottenuto dalla Lega, attribuibile nella sua integrità al candidato Antonio Scianaro, il quale può vantare l’assoluta “titolarità” delle quasi 2.000 preferenze accordate ad un partito tanto estraneo alla cultura politica del nostro territorio.

Anche alla Camera la competizione riguarda sostanzialmente i candidati del M5S e della coalizione di centro destra.

Anna Macina, candidata M5S, riceve ben 9.809 voti, cioè il 43,52% delle preferenze.

Vittorio Zizza, candidato della coalizione di centro destra, ottiene il 38,24 delle preferenze con 8.619 voti.

Il divario tra il numero di preferenze ricevuto dal candidato Zizza e Giovanni Epifani, candidato della coalizione del centro sinistra, dà la misura della debacle del PD: Epifani attesta il suo risultato al 12,56%, con “soli” 2832 voti.

Il nostro concittadino Giuseppe Palazzo, candidato di Liberi e Uguali, riceve 711 voti, cioè il 3,15% delle preferenze.

lunedì 5 Marzo 2018

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